Enter your email address below and subscribe to our newsletter

“Taci f….o”: sui social attacco omofobo contro Vannetti

Share your love

““Taci f….o”. Questo il commento che un utente della pagina Facebook Colle Parla, tale Marrico Callaioli, ha scritto sotto il post con un articolo della Nazione che riportava integralmente una mia intervista come capogruppo dell’opposizione di centrosinistra, corredata da una mia foto”.

Lo ha scritto il consigliere comunale del PD colligiano Riccardo Vannetti. “L’articolo era stato condiviso dallo stesso amministratore della pagina che ha annunciato di avere prontamente cancellato l’offesa omofoba e di aver bannato l’utente dalla pagina. Ringrazio Massimo Brogioni per aver cancellato quell’orribile commento non appena ne è venuto a conoscenza – ha proseguito-. Questo purtroppo, nonostante la buona volontà, non riesce a scalfire i sentimenti di schifo, sdegno e sgomento per i continui attacchi che emergono in certe pagine, denigrandomi costantemente ogni qualvolta io espliciti le mie funzioni di capogruppo del Pd. Come è ormai sotto gli occhi di tutti gli attacchi non sono rivolti solo al mio operato, ma spesso proprio contro la mia persona. Basta leggere altri commenti, oltre a quello omofobo, per trovarsi di fronte a frasi del tipo “magari il Vannetti un po’ di prosciutto dagli occhi se lo potrebbe togliere” – ha continuato-, “ma chetati che è meglio fai più bella figura”, e tanti altri aggressivi e offensivi, a me indirizzati, spesso imputandomi anche presunte colpe della giunta precedente. Si tratta del terzo attacco omofobo esplicito lanciato contro di me da utenti del web su alcuni gruppi di discussione colligiani su Facebook vicinissimi a esponenti di primo piano dell’attuale maggioranza. Per fortuna la fitta rete di sostenitori del centro sinistra ha fatto in tempo a fermare l’immagine incriminata e a mettermi a conoscenza di quanto avvenuto. Il commento purtroppo è stato letto da molti utenti della pagina, che già stavano partecipando alla discussione”.

Le reazioni

A Colle di Val d’Elsa “ormai da anni il clima politico è irrespirabile. Per il Partito Democratico, per le sue iscritte e i suoi iscritti, ma anche e soprattutto per la stessa rappresentanza politica, è diventato ormai impossibile partecipare a una discussione social senza subire offese e attacchi fortemente aggressivi e denigratori”, la presa di posizione del Pd colligiano. “Da parte nostra cerchiamo di fare il possibile per condurre la discussione su toni civili e rispettosi. Inoltre organizziamo iniziative e incontri (ad esempio quello con Diego Passoni, che sarà nostro ospite alla Festa dell’Unità domenica sera, 7 settembre) per accogliere esperienze e punti di vista di ogni tipo. Ma le istituzioni cittadine che cosa fanno? Si è vista una sola iniziativa, anche nell’ambito di quelle per la candidatura a Capitale della Cultura, che parlasse di inclusione, di rispetto, del valore delle parole? È giunto il momento di chiedere a gran voce un intervento di questo genere. A Colle abbiamo un grosso problema, ma crediamo che ormai questo clima non sia più tollerabile. È un problema politico e sociale, per questo riteniamo che l’Amministrazione Comunale abbia il preciso dovere di fare qualcosa di concreto per calmare gli animi e ristabilire le basi di una vita civile basata sul rispetto anche tra persone portatrici di ideologie opposte”.

“Ora basta, così non è più possibile andare avanti. Lanciamo un appello all’intera maggioranza che siede al governo della città”, sono le parole del segretario Pd colligiano, Enrico Galardi. “Ma stavolta ci aspettiamo qualcosa di concreto, i fatti purtroppo dimostrano che una mozione sulla “comunicazione gentile” non è più sufficiente”.

“Esprimo tutta la mia solidarietà a Riccardo Vannetti, vittima per la terza volta di un attacco omofobo inaccettabile. Parole come quelle che gli sono state rivolte nei giorni scorsi non offendono solo lui, ma colpiscono l’intera comunità democratica, perché negano il rispetto e la dignità su cui si fonda il vivere civile”. A dirlo è Serena Spinelli, esponente del Pd toscano e assessora regionale al Welfare, intervenendo dopo le offese via social al capogruppo del Pd a Colle Val d’Elsa. “Il fatto che non si tratti di un episodio isolato ma del terzo attacco omofobo rivolto a Vannetti – aggiunge Spinelli – rende ancora più evidente la necessità di una presa di posizione collettiva forte. La politica e le istituzioni, a tutti i livelli, hanno il dovere di dire con forza che queste modalità becere e spregevoli non hanno spazio nel confronto democratico. A Riccardo rinnovo la mia vicinanza personale e politica, certa che non saranno queste offese a fermare il suo impegno per la comunità”.

Stay informed and not overwhelmed, subscribe now!