Sull’assenza di riferimenti ai siti Unesco nel nuovo testo regionale sul turismo l’assessore Vanna Giunti si posiziona sulla stessa linea del sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci. Ed evidenzia come sarebbe stato opportuno fare delle differenze tra i centri storici che sono patrimonio mondiale e le altre città “Da un punto di vista sociale quello degli afflussi turistici eccessivi è problema comune. Da un punto di vista architettonico però le città Unesco hanno delle peculiarità diverse, ma soprattutto hanno delle fragilità diverse che è necessario tutelare – spiega – . La legge regionale però prevede un regolamento che può essere approvato da parte dei Comuni: potrebbe essere l’occasione per individuare quali sono quegli elementi che necessitano di maggiore tutela”. Il bilanciamento tra la gestione dei flussi e la vivibilità dei residenti è un tema attenzionato anche a palazzo pubblico: “Sappiamo benissimo che l’obiettivo è quello di trovare un equilibrio sia tra residente che tra turista. Ed è l’obiettivo verso cui si pone il piano strategico sul turismo che abbiamo approvato”, prosegue. L’amministrazione infine si prenderà del tempo per valutare se e come usare i nuovi strumenti per gestire gli affitti brevi, tra cui le limitazioni: “Il testo unico sul turismo è appena uscito. Dovremo valutare in modo opportuno quelle che sono le esigenze di Siena, degli operatori del settore e dei visitatori”, conclude l’assessore.