Il comune di Siena ha disposto, attraverso appositi atti, la cosiddetta ‘pedonalizzazione’. Si tratta di interventi mirati sulla viabilità di alcune aree del centro città: bloccare il traffico per alcune ore al giorno, in modo da consentire ai locali di lavorare anche all’esterno.
Alberto Tirelli, assessore al turismo del comune di Siena, spiega che si tratta di “una misura necessaria, presa nel tentativo di aiutare il più possibile la ripartenza di quei locali dove la presenza di traffico impediva di fare una cosa simile”. “In ogni caso si tratta -continua l’assessore- di aree del centro solitamente molto trafficate, come Camollia, Pantaneto, San Pietro ed altre”.
La pedonalizzazione non è un provvedimento definitivo, come chiarisce lo stesso Tirelli: “Per ora abbiamo limitato le ordinanze al 31 ottobre ed in rari casi al 31 dicembre, ciò al fine di non farci sorprendere dal meteo, ma, se ce ne fosse bisogno, interverremo con le dovute proroghe”. Sul motivo di una tale differenza, ovvero alcune zone pedonalizzate fino all’autunno, mentre altre fino alla fine dell’anno, l’assessore non approfondisce ed evita di spiegare i motivi di tale scarto. “Comunque -prosegue l’assessore- anche adesso la misura è valida per alcune ore al giorno, come già detto si tratta di aree frequentate, ed in alcuni casi nei pressi di scuole. Abbiamo dovuto comunque tenere ampie fasce orarie in cui il traffico scorra, come nel caso di autobus e pollicini. Magari a giugno, con la fine delle scuole, potremo sederci ad un tavolo e discutere di eventuali ulteriori modifiche”.
Infine, l’assessore Tirelli conclude parlando della stagione turistica ormai alle porte: “Noi stiamo aspettando i famosi allentamenti, in particolar modo per quanto riguarda il coprifuoco. Nondimeno, sono soddisfatto nel poter dire che già in questi giorni ho potuto vedere alcuni turisti in visita alla nostra bella città. Ci tengo a sottolineare che non si tratta solo di turisti italiani, ma anche provenienti dall’estero. Ovviamente per quanto riguarda il turismo da fuori, tanto dipende dalle regole che ogni paese ha in materia di quarantena. Nonostante tutto ciò, sono sicuro che in tutta Europa ci sono persone che aspettano solo un allentamento per preparare le valigie e venire a Siena”.
Emanuele Giorgi