Una conferenza ed una cena per la strada per i duecento anni dalla nascita di Tito Sarrocchi: oggi la Tartuca celebra l’importante anniversario del suo contradaiolo, che è stato uno dei più importanti scultori della storia di Siena. A disegnare il profilo della figura dell’artista oggi pomeriggio sono stati due relatori: Raffaele Ascheri e Giovanni Mazzini. Quest’ultimo ha tratteggiato il ritratto dell’animo contradaiolo e senese del grande allievo di Giovanni Duprè, fino a menzionare il figlio Guido, a lungo priore del rione di Castelvecchio. “Sarrocchi è stato uno degli scultori più insigni di tutti i tempi. Fu uomo di umili origini, nato nel nostro territorio, ma arrivò a raggiungere le vette della fama e del prestigio”, dice Mazzini.
PINETO (4-3-3): Tonti; Baggi, De Santis (20’ st Marafini), Ingrosso, Borsoi; Schirone (20’ st Pellegrino),…
Termina amaramente la stagione del Siena Fc, con il mancato ingresso nella zona playoff, tanto…
Vi piacerebbe entrare in un’enoteca prestigiosa, dove si possano comprare tutti i vini più rari…
Siena celebra Santa Caterina. Dall'omaggio floreale alla statua in via 25 aprile fino alle donazioni…
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera di una nostra lettrice “Gentile direttore provo a rivolgermi…
Viviamo immersi in un'epoca che ha visto la tecnologia ridefinire ogni aspetto della nostra esistenza.…