Per Tls “crediamo fermamente che questa situazione imponga l’azzeramento di tutta la governance”, ed ancora “non possiamo inoltre non sottolineare l’evidente conflitto di interessi in cui si trova il presidente FMps Carlo Rossi, che da una parte propone un’operazione di salvataggio alla sua deputazione, ma lo fa essendo dall’altra parte contemporaneamente anche il vicepresidente di Tls che è la società da salvare”.
In una nota congiunta la maggioranza di centrodestra a Siena (FdI, FI, Lega, Sena Civitas, Le Biccherne, Movimento Civico Senese) chiedono “un cambio totale dei vertici” di Toscana Life Sciences “che dovranno essere nominati sulla base di competenze acclarate” ed “un programma industriale serio e sostenibile concordato con la Fondazione Biotecnopolo, anche a garanzia della tutela occupazionale del personale dipendente”.
Partiti e movimenti poi evidenziano come, per sanare la situazione, “la Regione sarebbe l’unico ente deputato ad intervenire” ma “invece si fa avanti la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che non ha le possibilità di un tempo, ma è pronta a regalare un pezzo del patrimonio della nostra città per correggere e rimediare ad errori di altri. Non è accettabile”.
Sul dossier è anche intervenuto anche Andrea Valenti, segretario provinciale del Pd. Sul Biotecnopolo “si è fatto troppo affidamento sulle rassicurazioni di questo governo di destra, che invece, su Siena, ha rallentato e tradito percorsi strategici e di crescita”, è il suo attacco all’Esecutivo. “Tls è stato per tutti, nessuno escluso, sin qui luogo di orgoglio; quindi, cerchiamo di capire meglio eventuali difficoltà e fare argine, anziché scagliare pietre sommarie”.
Tls, aggiunge, “è il fulcro della nostra forza di futuro: sosteniamolo, per catalizzare le energie migliori e per far avanzare in maniera decisiva le scienze della vita a Siena, in un distretto che abbia la sua base a Siena e nella sua provincia (da sempre il Partito Democratico sposa la proposta della Cgil della costruzione di un distretto industriale delle scienze della vita), ma con un respiro non più solo regionale, ma nazionale e internazionale”.