Ancora più stringenti li controlli della Polizia di Stato sul rispetto delle prescrizioni emanate dal Governo nell’ambito del contenimento della diffusione del Covid-19.
Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Siena, i poliziotti in borghese della Squadra Mobile, ieri mattina, hanno seguito un uomo che si aggirava per le vie del centro storico.
Gli agenti, lo hanno pedinato e, intuendo che lo spostamento non fosse giustificato, né da motivi di lavoro, né da motivi di salute né da alcuna necessità, hanno deciso di fermalo non appena arrivato ai giardini La Lizza per un controllo.
L’uomo, 29 anni di origine rumene, prima ha riferito di essere andato alla Posta, subito dopo, incalzato dagli inquirenti, ha ammesso di essere uscito per fare una passeggiata ed è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Dai successivi accertamenti è, peraltro, emerso che l’uomo si è recato a Siena proveniente da Milano il 12 marzo e non ha comunicato lo spostamento all’Azienda Sanitaria locale né si era messo in isolamento domiciliare fiduciario, in ciò contravvenendo alle disposizioni emesse dall’ordinanza della Regione Toscana lo scorso 9 marzo.
Rischia ora una denuncia anche per il reato di epidemia colposa.
Una decina di persone sono state, invece, denunciate dai poliziotti delle Volanti della Questura.
Tutte a gruppetti di 3-4, di cui 8 stranieri, sono state sorprese mentre erano assembrate nel centro storico, chi in Piazza del Campo, chi per il Corso, chi a bordo di un’auto, senza rispettare la normativa prevista.
Le persone fermate si sono giustificate semplicemente con l’esigenza di dover stare insieme fuori dalle proprie abitazioni, evidentemente non rendendosi conto di quanto possa essere pericoloso per la salute pubblica e la sicurezza di tutti.