Torna all’antico splendore la ‘Madonna del Carmine’, domani l’icona bizantina si svela all’oratorio di San Bernardino

Uno dei meno conosciuti ma più suggestivi oratori cittadini si apre alla città l’1 giugno. E per l’occasione sarà presentato un capolavoro del Medioevo integralmente restaurato.

Lo straordinario oratorio di San Bernardino, ed il museo Diocesano di Siena saranno visitabili dalle 20.30 alle 23. L’iniziativa si chiama ‘Giustizia e pace si baciano’ ed è organizzata, nell’ambito degli eventi della Festa della Repubblica, da Arcidiocesi, Prefettura, Opera della Metropolitana e Fondo edifici di culto.

I presenti potranno ammirare l’icona della Madonna del Carmine, tornata all’antico splendore dopo il restauro. L’opera, spiega Don Enrico Grassini, direttore dell’ufficio beni culturali dell’arcidiocesi, “è un’opera di origine bizantina, risalente 13esimo secolo, giunta a Siena alla fine del ‘200 con in monaci carmelitani che si insediarono nella chiesa di San Niccolò al Carmine. Fu un’immagine profondamente venerata dal popolo senese, in numerose occasioni esposta in cattedrale per l’Ottavario della Domenica in albis”.

“Oggi proprietà dello Stato, è stata per lunghi anni nascosta al pubblico – continua Don Grassini – per motivi di conservazione e sicurezza. Grazie all’intesa fra Arcidiocesi e ministero dell’Interno (Fondo edifici di culto), dal mese di maggio la celebre icona è esposta nell’oratorio di San Bernardino, sede del museo Diocesano, recentemente restaurata su iniziativa dell’Arcidiocesi”.

Al termine della presentazione del restauro, l’accademia Musica, arte e teatro proporrà un intermezzo musicale con un repertorio specificatamente selezionato tra i più conosciuti canti dedicati alla Vergine Maria.

A seguire, alle 21.25  Marilena Caciorgna condurrà i presenti ad una visita guidata all’oratorio inferiore e superiore di San Bernardino e alle opere conservate nell’attiguo museo Diocesano d’Arte sacra. La serata sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.