Riparte “Pronto Badante”, il progetto toscano che dal 2016 in tutta la regione (nel 2015 la fase sperimentale riguardava il territorio di Firenze e provincia) offre un aiuto rivolto alle persone ultrasessantacinquenni e alle famiglie, quando si trovano per la prima volta ad affrontare una situazione di fragilità o disagio e non hanno ancora un progetto di assistenza personalizzato con interventi già attivati dai servizi socio sanitari territoriali.
Finora la gestione del progetto è sempre stata regionale: adesso saranno le Società della salute e le Zone distretto ad attivare gli interventi individuando i soggetti del terzo settore che gestiranno le azioni, con più di nove milioni stanziati dalla Regione Toscana per il triennio 2023-2026.
Il numero da chiamare è lo 055.4383000, unico per tutta la Toscana, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.30 e il sabato dalle 8 alle 15. Dal momento della segnalazione sarà offerto supporto e tutoraggio entro massimo quarantotto ore. L’operatore orienterà la famiglia o la persona anziana sui servizi territoriali disponibili e gli adempimenti amministrativi necessari, compresa la ricerca di un assistente familiare accreditato e tutte le informazioni utili al miglioramento della qualità della vita all’interno dell’ambiente domestico. Inoltre per l’anziano in stato di fragilità, indipendentemente dal reddito, è disponibile un libretto di famiglia da 300 euro, una tantum, per 30 ore di assistenza familiare da utilizzare per le prime necessità.
Il servizio è già tornato attivo in 24 dei 28 ambiti sociosanitari territoriali della Toscana, mentre nelle restanti quattro zone (Mugello, Lunigiana, Amiata Senese – Val d’Orcia – Val di Chiana Senese e Alta Valdelsa) sarà di nuovo attivo nei prossimi giorni, andando così a completare per intero il quadro regionale del “Pronto Badante”.
“Dopo una breve interruzione, che ha consentito la riorganizzazione del servizio per il prossimo triennio, è importante che questa nuova fase del “Pronto Badante” riparta nei tempi e con gli aggiornamenti previsti. Si tratta di un progetto regionale ormai consolidato e che nel tempo è cresciuto e ha dato ottimi risultati” – dichiara l’assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli. “E’ stata rafforzata anche la presa in carico sociale della persona anziana in difficoltà, con le visite a domicilio e con interventi volti anche al contrasto della solitudine e all’inclusione sociale. Questo grazie al potenziamento di una rete di protezione a supporto della famiglia, che coinvolge il volontariato, il terzo settore e naturalmente i servizi sociosanitari pubblici territoriali.
Spinelli traccia anche un mini-bilancio del progetto: “Dal 2016, quando è stato esteso a tutta la Regione – illustra – sono arrivate 106mila telefonate al numero verde, attivate più di 45.000 visite domiciliari, telefoniche o da remoto ed erogati oltre 28.000 sostegni economici attraverso l’attivazione di libretti famiglia o buoni lavoro/voucher”.
Da aprile 2022 il servizio “Pronto Badante” è attivabile anche attraverso la app “Toscana salute”.
Tutte le informazioni relative al progetto sono disponibili nella pagina dedicata del sito di Regione Toscana all’indirizzo: https://www.regione.toscana.it/prontobadante
La ricorrenza di Santa Cecilia, come da tradizione, apre la 102esima Micat in Vertice della…
Ultimo week end con il Tartufo bianco delle Crete senesi Secondo e ultimo week end…
Due milioni di euro per cambiare il volto della rete idrica di Sovicille: sono i…
Rispondo volentieri all’invito dell’amica Katiuscia Vaselli di offrire un ricordo di Alberto Monaci quale politico…
Monteriggioni caput mundi: nel borgo medievale arrivano i grandi del turismo globale con il G7…
Questo pomeriggio, il sindaco Fabrizio Nepi e il vicesindaco Cesare Francini del Comune di Castelnuovo…