Torna “Sona sona Campanella”, Muzzi: “Ai ragazzi insegnamo la ricchezza del nostro territorio”

“Il messaggio che diamo è che siamo tornati in presenza nelle scuole dopo gli anni di pandemia. C’era voglia di far sentire la nostra voce negli istituti e nelle classi che poi hanno consegnato i loro elaborati”.

Così è intervenuto Emiliano Muzzi, presidente del Comitato Amici del Palio, parlando della nuova edizione di Sona Sona Campanella, la mostra dedicata ai cittini delle scuole senesi che, dopo tre anni di stop forzato, è tornata come conclusione del progetto “Il Comitato nelle scuole”.

Quest’anno sono state 105 le classi coinvolte con 2mila bambini di quindici strutture di tutta la provincia. Ma “Il Comitato nelle scuole” è riuscito a sbarcare anche oltreoceano, arrivando addirittura fino di fronte alle coste del Pacifico. Ha infatti partecipato al progetto anche la californiana “La Scuola – International School” di San Francisco.

“Due docenti senesi che lavorano lì – prosegue Muzzi – hanno portato le nostre tradizioni dentro l’istituto”, ha proseguito il presidente del Comitato Amici del Palio.

Più che una mostra, l’esposizione che si inaugurerà domani alle 9 e sarà ospitata nel cortile del Podestà fino alle 20 di sabato, sarà un vero e proprio viaggio attraverso il quale gli alunni delle scuole senesi interpretano, traducendoli in disegni e diorama, gli argomenti trattati durante l’anno scolastico.

Tra questi c’è ad esempio di “La storia di Siena dalle origini e la genesi delle contrade” ( i temi sono stati trattai da Giovanni Sportoletti e Nicola Pilli), “Storia del Drappellone e degli stemmi delle contrade” (con Cecilia Rigacci) ed ancora “Sacro e profano, la componente religiosa nelle feste senesi” (con Don Enrico Grassini).

“I bambini dunque elaborano ciò che hanno capito dalle nostre lezioni”, ha aggiunto Muzzi che poi ha ringraziato Giovanni Sportoletti, vicepresidente del Comitato e coordinatore del progetto, i consiglieri ed i membri del Comitato ed anche i collaboratori che sono andati nelle scuole.

L’ingresso alla mostra è gratuito, i ricavati delle donazioni volontarie, verrà allestito un punto di raccolta nel Cortile del Podestà, andranno in beneficenza all’associazione “Le Coccinelle.

MC