Tornare a spiegare le ali, alla Pubblica Assistenza nasce lo sportello antiviolenza “Vanessa”

Si chiama Vanessa, come una farfalla. Un nome che vuole richiamare proprio l’apparente leggerezza e fragilità di questo insetto. Ma la realtà è ben diversa, e la farfalla Vanessa è tutt’altro che debole, è un simbolo potente di forza, libertà e trasformazione. Questo animale, infatti, con le sue bellissime ali è in grado di affrontare grandi prove, con la forza di essere libera, senza mai ricorrere alla violenza su altre creature. Per questo Vanessa è il nome scelto per il primo sportello di ascolto antiviolenza gestito dalla Pubblica Assistenza di Siena Odv, il primo nella nostra città gestito da un’associazione di volontariato.

“Ci vuole una forza enorme da parte delle donne che subiscono violenza a cercare chi può dare loro una mano concreta per uscire dall’incubo – scrivono dalla Pubblica Assistenza -. Ecco allora lo sportello che vedrà all’opera sei volontarie che hanno fatto un apposito corso. A loro si affiancheranno dei professionisti come ad esempio psicologi e avvocati. Lo sportello avrà un numero di telefono esclusivo 0577-237253 e sarà attivo ventiquattro ore su ventiquattro dal 21 di maggio, verrà presentato alla stampa il 20 di maggio alle 11 nella sala assemblee della “Pubblica Assistenza di Siena Odv” in Siena, viale Mazzini 95 . All’incontro parteciperanno: il presidente Pubblica Assistenza Siena, Sara Giannini, il Presidente Anpas Toscana, Dimitri Bettini, la referente Anpas Progetto “Vanessa”, Valentina Di Gianni e le volontarie addette allo  sportello”.