Domani il Palio dei Somari sarà presente all’udienza papale in Vaticano, attraverso una delegazione composta da rappresentanti dell’Associazione sagra San Giuseppe, del gruppo sbandieratori e tamburini, dell’amministrazione comunale di Torrita di Siena, della Diocesi Montepulciano, Chiusi e Pienza e dalle associazioni locali che tradizionalmente partecipano all’organizzazione del Palio.
In quello che è stato proclamato da Papa Francesco, lo scorso 8 dicembre, “Anno di San Giuseppe”, ricevendo la benedizione del Santo Padre Torrita onora la figura a cui dal 1966 dedica il Palio dei Somari, ogni domenica successiva al 19 marzo. È in via eccezionale, infatti, che questa 64esima edizione si svolge sabato 25 e domenica 26 settembre. Dopo la pausa forzata a marzo 2020 e 2021, l’evento è proposto in una forma ridotta a un unico fine settimana, durante il quale comunque non mancheranno le spettacolari esibizioni di sbandieratori e tamburini, il raffinato corteo storico e la corsa a dorso di somaro tra le otto contrade.
Nello specifico, il programma si apre sabato alle ore 16.30 nello sferisterio del gioco del pallone, con l’estrazione delle batterie della corsa, in concomitanza con la IX Festa dei giovani sbandieratori e tamburini; alle ore 21.00, sempre nello spazio del gioco del pallone, viene presentato il drappo, dipinto dall’artista torritese Nico Posani. A seguire gli sbandieratori e i tamburini delle otto Contrade si sfidano nella tradizionale gara a coppie.
Domenica 26, alle ore 11, i figuranti del corteo storico partecipano alla Santa Messa officiata nella collegiata dei santi Martino e Costanzo, prima di sfilare per le vie del borgo e quindi arrivare al gioco del pallone, dove il pubblico potrà prendere posto per apprezzare al meglio la ricchezza dei dettagli che caratterizza la rievocazione storica.
Nel pomeriggio, secondo il tradizionale svolgimento dell’evento, l’appuntamento è alle 15.30 presso il campo di gara. Dopo l’ingresso delle Contrade, accompagnate dai rispettivi fantini, e dei somari, si dà il via alla corsa.
“Seppur in una forma diversa, era necessario tornare a organizzare il Palio il prima possibile – dichiara Yuri Cardini, presidente dell’associazione Sagra San Giuseppe – in quanto esso rappresenta, più di ogni altro evento, un momento che riunisce tutti i torritesi. Proprio perché è una festa che appartiene alla comunità, i biglietti per assistere alla corsa sono stati consegnati alle otto contrade, affinché li gestissero in maniera autonoma. Domani vivremo l’esperienza dell’incontro con Papa Francesco con un’emozione che sicuramente andrà ad arricchire non solo questa edizione del Palio dei Somari, ma l’intera storia della manifestazione”.
“Come amministrazione comunale – aggiunge Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena – abbiamo supportato l’associazione Sagra San Giuseppe nel presentare il Palio dei Somari anche in tale inedita versione. Conoscendo la cura storicamente applicata all’organizzazione del Palio, non ci sono dubbi sull’attenzione e la serietà con cui sarà gestito l’evento, che ovviamente si svolgerà secondo il protocollo approvato dalle autorità competenti”.
Proprio in virtù del piano di sicurezza previsto, al pubblico sono riservati i posti a sedere numerati e distanziati nello spazio del gioco del pallone. Per tutti gli eventi di sabato e di domenica mattina, che sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento della disponibilità, non è richiesta la prenotazione, ma solo l’esibizione del Green pass all’entrata; per assistere alla corsa invece è obbligatorio anche prenotare e acquistare il biglietto attraverso i canali di vendita disposti dalla Contrada di appartenenza.
Tutto il programma sarà trasmesso in diretta sulla tv digitale terrestre e sulle pagine social della manifestazione.