In Toscana sono 21mila le tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici che Erion ha trattato nel corso del 2020, per dare un metro di paragone, l’equivalente del peso di 3 torri Eiffel. Aumenta la raccolta dei piccoli elettrodomestici, (+9%rispetto all’anno precedente); tutto ciò ha evitato emissioni pari a 123mila tonnellate di Co2 per un risparmio di più di 31milioni di kwh di energia elettrica. Una città di 29mila abitanti consuma in un anno la stessa quantità di energia. Il corretto trattamento di questa particolare tipologia di rifiuti ha permesso di ricavare oltre 11mila tonnellate di ferro, oltre 2.700 tonnellate di plastica, circa 480 tonnellate di rame e 390 tonnellate di alluminio.
Tra i rifiuti domestici gestiti da Erion prevalgono lavatrici, lavastoviglie, forni e cappe, stufe elettriche, boiler e microonde per un totale di circa 11mila tonnellate di materiale. I frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici vanno a raggiungere più di 5mila tonnellate. Nel raggruppamento r3, quelli di tv e monitor, la quantità di rifiuti supera di poco le 2.800 tonnellate, i piccoli elettrodomestici sono a quota 1800 ed infine, le sorgenti luminose sono appena 6 tonnellate.
Giorgio Arienti, direttore generale di Erion Weee, ha dichiarato: “I risultati ottenuti da Erion Weee nel 2020 sono molto importanti, non solo perché sono superiori a quelli raggiunti precedentemente da Ecodom e Remedia (i due consorzi che con la loro fusione hanno dato vita all’inizio di ottobre 2020 a Erion) ma soprattutto perché confermano che il nuovo consorzio rappresenta una scelta vincente per accompagnare i nostri produttori nella transizione ecologica già in atto in Europa e per rendere ancora più concreto il loro impegno continuo per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Quelli del 2020 sono risultati ancora più significativi se si considerano i disagi che la pandemia da covid ha causato al Paese. Il blocco quasi totale della filiera dei rifiuti elettronici ha portato a una contrazione della raccolta nei mesi di marzo e aprile. Un calo che Erion ha saputo colmare nella seconda metà dell’anno, superando così del 4% i già ottimi risultati del 2019”.
La classifica provinciale vede Firenze al primo posto con oltre 5mila tonnellate trattate, mentre Siena si piazza al settimo posto con 1.300 tonnellate di materiale trattato. L’ultimo posto è per Massa Carrara con 800 tonnellate trattate. Su tutto il territorio nazionale Erion ha trattato circa 300mila tonnellate di rifiuti.