La notte tra il 4 e il 5 dicembre o quella tra il 5 e il 6 dicembre. Starebbe diventando un rebus il passaggio da zona rossa ad arancione per la Regione Toscana, almeno stando a quanto riporta La Nazione. L’entrata in vigore delle misure della zona rossa, secondo il ministero della Salute, sarebbe avvenuta il 16 novembre con i 14 giorni ‘di quarantena’ che sarebbero scaduti il 30.
Di diverso parere è la Regione che vuole anticipare di 24 ore l’effettiva operatività della zona rossa, quindi il 5 dicembre, e quindi spostare un giorno indietro, al 29 novembre, anche la fine della quarantena.  “Avremo il via libera prima e sarà operativo alla mezzanotte tra venerdì e sabato(4 e 5 dicembre ndr.). Ho una mezza promessa del ministro Speranza, che mi ha detto che gli adempimenti di valutazione potrebbero terminare giovedì 3. Confido che il ministro ci dia una mano”, questa la convinzione di Eugenio Giani. La procedura per il “cambio di semaforo” però è chiara: dopo 14 giorni con parametri migliori, il Cts esamina l’andamento della curva e poi porta il report in cabina di regia, qui viene deciso il cambio di zona. Questo dovrebbe avvenire venerdì 4 dicembre, ma ancora non è finita perché devono passare 24 ore tra ordinanza e via libera definitivo per la pubblicazione dei provvedimenti sul Bollettino regionale – la notte tra sabato 5 e domenica 6 dicembre-.
Intanto il presidente della Regione starebbe già guardando oltre la zona arancione: “”Abbiamo tutti i dati e le proiezioni di tendenza per dire che siamo da giallo – spiega Giani – confido di rimanere in arancione per una settimana così che dal 13 dicembre la Toscana torni da dove era partita, cioè dalla zona gialla: avremo a disposizione un rush finale verso il Natale per dare ossigeno al commercio e far vivere le Feste nel pieno e convinto rispetto delle regole individuali e collettive”.