Toscana, da oggi sarà abolito il ticket aggiuntivo per fasce economiche

Da oggi, martedì primo settembre, sarà abolito il ticket aggiuntivo per fasce economico per i farmaci e le presetazioni ambulatoriale. Questo è quanto arriva dalla Regione Toscana in linea con la legge di Bilancio 2020. Nello specifico, è abolito il ticket sui farmaci, articolato per fasce economiche (reddito fiscale o ISEE) come illustrato nello schema seguente.

Fascia Economica (reddito fiscale o ISEE)

Ticket a confezione

Soggetto esente

Non paga

classe di reddito familiare fiscale fino a 36.151,98 euro

Non paga

classe di reddito familiare fiscale 36.151,99 – 70.000 euro

2euro

classe di reddito familiare fiscale 70.000,01 – 100.000 euro

3 euro

classe di reddito familiare fiscale superiore a 100.000 euro

4 euro

Anche per le prestazioni ambulatoriali sarà abolito il ticket articolato, tutto questo sarà usufruibile dalle prestazioni ambulatoriali alle diagnostiche per immagini quali, Rx, Tc, Ecografie e Rm. Nello schema qui sotto riportato si potrà notare le fasce attualmente in vigore, che da oggi saranno abolite.

Fascia Economica (reddito fiscale o ISEE)

Ticket a confezione

Soggetto esente

Non paga

classe di reddito familiare fiscale fino a 36.151,98 euro

Non paga

classe di reddito familiare fiscale 36.151,99 – 70.000 euro

10 euro

classe di reddito familiare fiscale 70.000,01 – 100.000 euro

20 euro

classe di reddito familiare fiscale superiore a 100.000 euro

30 euro

L’assessora al diritto alla salute, che ha proposto tale intervento alla Giunta, che l’ha approvato con apposita delibera, ricorda che la Regione Toscana era già intervenuta con propri atti per ridurre appunto la quota aggiuntiva, eliminando dal 1 aprile 2019 il contributo alla digitalizzazione previsto per le prestazioni di diagnostica per immagini, e dal 1 marzo 2020 la quota aggiuntiva per fasce economiche sugli esami di laboratorio analisi.

Dal prossimo primo settembre, quindi, per ogni ricetta di prestazioni specialistiche ambulatoriali, tutti i cittadini che non fruiscono di esenzioni pagheranno un importo massimo pari a 38 euro, ossia la franchigia riferita al ticket ordinario.