Toscana ed Umbria: un viaggio fra le opere di Luca Signorelli

Ogni anno dedico con piacere un articolo alle mostre che sono in programma nei mesi estivi.

La più interessante da un punto di vista “territoriale” – nel senso di costituire un’occasione per visitare un intero territorio – mi sembra senza dubbio quello di Cortona (Arezzo), dove fino all’8 ottobre è possibile visitare “Signorelli500 – Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia”. In occasione dei 500 anni dalla morte, il bellissimo Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona ha voluto ricordare Luca Signorelli (info qui), proponendo un percorso di poco più di trenta opere, provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo. La mostra su Luca Signorelli, o Luca da Cortona come veniva chiamato, è pensata anche come baricentro di una serie di cinque itinerari, che hanno appunto lo scopo di inquadrare l’appuntamento in un’ottica di destinazione turistica culturale di area vasta.

Ed ecco quindi che la visita alla mostra può diventare il punto di partenza per un percorso urbano all’interno di Cortona, oppure per un itinerario attraverso la Valtiberina, con tappa a Città di Castello di cui Luca Signorelli venne addirittura nominato – proprio per le tante opere qui realizzate – cittadino onorario nel 1488. La più famosa è senz’altro il Martirio di San Sebastiano che si trova nella Pinacoteca comunale.

Lungo l’antica Via Lauretana, si trova invece l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, dove Luca Signorelli realizzò otto affreschi delle Storie di San Benedetto (gli altri furono invece realizzati da Antonio Bazzi detto il Sodoma), mentre nella Chiesa di San Francesco a Pienza si trova la Madonna della Misericordia e i Santi Sebastiano e Bernardino, proveniente dalla bottega dell’artista di Cortona. In Umbria, invece, tappe obbligate sono quelle di Orvieto (il ciclo di affreschi della Cappella Brizi nel Duomo porta le firme di Benozzo Gozzoli, Beato Angelico e Luca Signorelli) ed il Museo dell’Opera del Duomo di Perugia che conserva la Pala di Sant’Onofrio.

Infine, si può invece attraversare la Valdichiana fino ad Arezzo, con tappe alla Collegiata di San Giuliano a Castiglion Fiorentino, la Collegiata dei Santi Martino e Lorenzo a Foiano della Chiana ed il Museo comunale di Lucignano.

E, proprio a Foiano della Chiana, iniziare a seguire invece un altro percorso artistico, che è quello dell’Anno Robbiano che durerà fino al 30 settembre (info qui) per far conoscere ed apprezzare tutte le opere della famosa famiglia di artisti (Luca, Andrea e Giovanni della Robbia) che si trovano in questo territorio.

Roberto Guiggiani