Dopo il V-day di ieri, domenica 27 dicembre, entra nel vivo il piano di vaccinazioni contro il covid della Regione. Secondo il cronoprogramma trasmesso dalla struttura gestita dal commissario straordinario Domenico Arcuri arriveranno in un mese – fino al 26 gennaio-, 135 mila dosi. Saranno 27mila 500 le dosi che la Regione somministrerà agli ospiti Rsa, “è previsto che si concluda entro i primi 10 giorni di gennaio. Il personale delle Residenze riceverà invece il vaccino insieme al resto del personale sanitario–ospedaliero. In parallelo, a partire dal 1 gennaio verrà vaccinato il personale dei reparti Covid ospedalieri, per il quale nei prossimi giorni verrà definita l’agenda delle somministrazioni su appuntamento”, si legge in una nota.
“Ogni giorno che riusciremo a guadagnare – dichiara il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – servirà ad avvicinarci al traguardo che vogliamo raggiungere prima possibile: sconfiggere il virus per poter tornare a svolgere, con sicurezza e responsabilità, tutte le attività che sono proprie di una comunità. Scegliamo di partire dalle trincea delle persone più fragili, che hanno pagato un prezzo altissimo alla pandemia: una scelta etica, oltre che di politica sanitaria”.
“Siamo costantemente al lavoro per definire ogni dettaglio dell’intera operazione – spiega l’assessore alla sanità Simone Bezzini – e rispondere con efficienza e tempismo allo scenario in costante evoluzione. Noi siamo pronti e abbiamo scelto di partire dagli anziani delle Rsa, i soggetti più fragili della nostra comunità. Il servizio sanitario regionale sta dando prova di massimo impegno e spirito di squadra, ringrazio tutti per lo straordinario sforzo che stanno facendo”.