Sabato 5 dicembre oppure domenica 6 dicembre, 24 ore di differenza su cui si starebbe creando un vero e proprio rebus. Sono ancora incerti i tempi del passaggio della Toscana a zona arancione. L’entrata in vigore delle misure della zona rossa, secondo il ministero della Salute, sarebbe avvenuta il 16 novembre con i 14 giorni ‘di quarantena’ che sarebbero scaduti lo scorso lunedì 30. Di diverso parere è la Regione Toscana secondo cui l’effettiva operatività della zona rossa sarebbe stata il 15 novembre, e quindi vorrebbe spostare un giorno indietro, al 29 novembre, le lancette della fine della quarantena.
Ventiquattro ore possono sembrare poco ma in realtà sono molto importanti soprattutto per chi ha un’attività, come ha ricordato il sindaco di Siena Luigi De Mossi. “Bisogna superare il tecnicismo se dobbiamo aspettare 24 ore per procedere alla riapertura dei negozi vanificando tutta la giornata del sabato è necessario che il Governo anticipi le sue decisioni – ha detto- Bisogna procedere con progettualità e tempestività”.
“Ciò significa che sin dalla mattina del sabato è opportuno che quanto meno i negozi abbiano la possibilità di riaprire e soprattutto di programmare questa riapertura sin da oggi – prosegue-. Di burocrazia si può anche morire, noi chiediamo di poter vivere e di far vivere il popolo delle Partite Iva. Non dobbiamo confondere i “ristori” con la carità, la dignità dei commercianti passa dal loro lavoro”.