Siena

Toscana in zona rossa, De Mossi: “Dati di Siena sono migliori di altre aree, Governo ne tenga conto”

“Sarebbe ragionevole tenere conto della favorevole situazione di Siena che è ben diversa da altre aree della Toscana”, così il sindaco Luigi De Mossi è intervenuto commentando la richiesta al Governo da parte del Governatore della Regione Eugenio Giani di far tornare Siena e Grosseto in area arancione

All’esecutivo il sindaco non chiede riaperture senza senza criterio, “ma i senesi hanno risposto in maniera adeguata alle misure del Dpcm”, rivendica De Mossi che aggiunge “il Governo deve tenere conto di questo e dei dati, che a Siena sono molto più bassi rispetto ad altre zone della Toscana. Io sono assolutamente in linea con il fatto che, pur con tutte le le prescrizioni e attenzioni del caso, la comunità senese vada premiata”.

“Inoltre – prosegue De Mossi – ribadisco che non sono solo gli ospedali di ‘secondo livello’ a dover avere un’area Covid, ma la devono avere tutti gli ospedali. E’ giusto per quei territori e per la prossimità, perché la salute si declina sul territorio e sulla vicinanza alle persone”.

Infine De Mossi ha chiesto nuovamente all’esecutivo un crono programma, “le persone non possono essere costrette a chiudere la propria attività commerciale da un giorno all’altro- conclude-. Hanno sostenuto delle spese, hanno delle responsabilità verso i propri dipendenti. C’è il dovere da parte del Governo, pur nella difficoltà del caso di darci una programmazione. Gli imprenditori devono sapere quando dovranno chiudere, quando potranno riaprire, serve una prospettiva”.

Già ieri il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si era unito al coro di tutti i governatori rivolgendosi al Governo, chiedendo di considerare le criticità delle varie province della Toscana. Infatti, tutte le regioni in questi giorni stanno chiedendo al premier Conte di tenere in considerazione alcune zone che risultano essere meno a rischio rispetto ad altre. L’indice sul quale potrà essere presa in considerazione la richiesta delle regioni è il cosiddetto Rt (la probabilità di contagio che una persona può esprimere ndr) che dovrà essere inferiore a 1,5.

Per la Toscana, infatti, le due città che potrebbero puntare alla fascia arancione sono Siena e Pisa che, attualmente, si trovano con un Rt inferiore, 1,43 per Siena e 1,28 per Pisa. per il momento, però, dovremo attendere la considerazione del Governo che attualmente sta riscontrando il parere sfavorevole da parte dei ministri Boccia e Speranza.

 

marco crimi

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