“E’un autogol clamoroso di un Governo che non sa più dove mettere le mani”, così il cso di VisMederi Emanuele Montomoli ha commentato il passaggio della Toscana da zona di rischio arancione a zona di rischio rossa, quella che secondo il Dpcm del tre novembre prevede il maggior numero di restrizioni. “Non ha senso metterci in zona arancione e dopo solamente tre giorni passare in zona rossa senza valutare gli effetti – dice Montomoli, ospite della diretta di Siena News-. I numeri di tre giorni fa non erano diversi da quelli di oggi. Bisogna ragionare con la testa: tutti dicono che gli effetti delle misure si vedono nel giro di qualche settimana”.
“Con questa filosofia saremmo tutti in lockdown nel breve periodo – prosegue-,ma il Governo, se pensava che la situazione fosse così difficile, poteva chiuderci in casa subito “. Lo sfogo di Montomoli non si ferma qui : “siamo in mano a chi prende decisioni palesemente sbagliate. L’Esecutivo cerca di mettere pezze ovunque – aggiunge-. Si cerca di accontentare e allo stesso tempo si vuole controllare l’epidemia, ma così non si va da nessuna parte – afferma-. Alle fine tutti saranno scontentati e la pandemia non sarà controllata”. Il fondatore di VisMederi poi ha lanciato il suo avvertimento: “a Natale siamo tutti in lockdown, a dicembre si vedrà che la situazione è fuori controllo, si darà la colpa alla sanità e agli ospedali pieni e si chiuderà nuovamente”.
Infine l’annuncio, nel ricordare che il virus “non ama il freddo”, Montomoli ha aggiunto che il 19 novembre farà una conferenza a Milano: “con un famoso istituto italiano abbiamo pubblicato un articolo che spiega che il covid circolava già da settembre 2019 e, nei mesi subito successivi, non c’è stato il disastro che ci sarebbe stato poi in primavera”.