Biotestamento, questo il tema centrale rivolto a medici e cittadini di cui si parlerà domani, sabato 16 marzo dalle 8.30 al convegno organizzato dall’Ordine medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Siena all’hotel Garden.
“L’ordine dei medici è un ente sussidiario dello stato soprattutto al servizio dei cittadini. Il medico deve garantire i diritti della persona e allo stesso tempo tutela il proprio diritto all’autonomia. Ritengo che il medico grazie alla sua autonomia e alla propria etica può avvicinarsi alla sofferenza, farsene carico e accompagnare le fasi del proprio paziente”. Ha spiegato Roberto Monaco presidente dell’Ordine dei Medici senesi, per spiegare la motivazione del convegno che avrà valenza come corso di formazione ECM per i medici, ma sarà aperto ai cittadini vista l’importanza dell’argomento.
Ad oggi sono pochissimi coloro che hanno sottoscritto il biotestamento. C’è poca conoscenza e diffusione delle modalità. La Toscana ha deliberato di inserire nelle cartelle elettroniche la volontà di ogni cittadino, ma ancora questo passo non è stato concretizzato.
“Il biotestamento è un’opportunità per i cittadini di scegliere prima di arrivare alla fine dei propri giorni – ha detto Giovanni Carriero responsabile commissione formazione Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Siena – e il medico, secondo la nuova legge, è coinvolto nella scelta del malato di sospendere qualsiasi tipo di trattamento e con profondo senso di umanità guarda a una visione nuova della sua etica professionale. Su questi punti ci confronteremo al convegno di sabato prossimo”.