Il Partito democratico torna a parlare alla città. Ieri pomeriggio al circolo Arci Due Ponti si è tenuto un interessante, e a tratti anche acceso, dibattito. Il confronto non è mancato. “Tendenze elettorali dal voto nelle città alle Regionali del 2025” il titolo dell’iniziativa, che ha preso spunto dai risultati delle elezioni comunali dei mesi scorsi a Siena, Pisa e Massa per guardare alle prossime tornate elettorali: i tanti appuntamenti con le urne con le moltissime Comunali che si svolgeranno in Toscana nel 2024 (a partire da Firenze), le Europee e infine le Regionali del 2025.
“Saranno elezioni di svolta”, ha sentenziato il professor Antonio Floridia, politologo, già dirigente dell’osservatorio elettorale regionale e anche presidente, dal 2014 al 2017, della Società italiana di studi elettorali. Floridia ha analizzato il quadro e lo scenario toscano, che è molto cambiato negli ultimi trent’anni: nel triennio 1993-1995 le Comunali dettero al centrosinistra cinquanta vittorie su cinquanta elezioni in Comuni con più di 15 mila abitanti. Il risultato fu eclatante: cinquanta vittorie del centrosinistra, nessuna del centrodestra. Nel quinquennio 2015-2019 il centrosinistra era ancora in vantaggio: 39 elezioni vinte contro le 15 del centrodestra. Il “sorpasso” è avvenuto nel quadriennio 2020-2023 quando il centrosinistra ha vinto in nove elezioni amministrative di Comuni con oltre 15 mila abitanti mentre il centrodestra ha vinto in dieci casi. Nove a dieci, dunque. E tra di essi ci sono i casi “eclatanti” dei mesi scorsi di Siena, Pisa e Massa, per l’appunto. “E nel 2024 – ha detto Floridia – in Toscana voteranno addirittura 33 Comuni sopra i 15 mila abitanti”. Tra di essi ci sarà Firenze mentre nel territorio della provincia di Siena andranno al voto gli abitanti di Poggibonsi e di Colle Val d’Elsa per scegliere il proprio sindaco.
La discussione si è sviluppata andando ad analizzare le possibili motivazioni che hanno portato a questo sorpasso del centrodestra in Toscana.
Della situazione attuale, tra errori commessi, cose buone fatte, strategie e prospettive presenti e future e anche la necessità di costruire alleanze e coalizioni hanno parlato e dibattuto la vicesegretaria del Pd a livello regionale Stefania Lio, il vicepresidente del gruppo Pd nel consiglio regionale della Toscana Massimiliano Pescini e la capogruppo del Pd nel consiglio comunale senese Giulia Mazzarelli. La discussione è andata anche sul civismo, questione chiave nell’analisi ad esempio dell’ultimo turno elettorale nelle Comunali senesi, e ha toccato temi di portata nazionale come l’immigrazione e la sicurezza. Nelle parole degli oratori c’è stato spazio per autocritiche relativamente alle ultime sconfitte elettorali, ma al tempo stesso è stato illustrato il lavoro che il Partito democratico sta portando avanti a livello senese e anche a livello regionale: lavoro, sanità, infrastrutture sono al centro dell’attenzione del partito.
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