Montalcino racconta il suo territorio con tre giornate all’insegna della presentazione dei libri. Ai musei di Montalcino va in scena InChiostro libri.
Il primo evento sarà sabato 21 settembre alle 17, quando Roberto Barzanti (Accademia senese degli Intronati), Marilena Caciorgna (Università di Siena e Opera Laboratori) e Barbara Gelli (Università di Siena) presenteranno due testi di Bernardo Lapini, fine umanista quattrocentesco d’origine montalcinese. L’Ilicino, questo lo pseudonimo del Lapini, figlio del medico montalcinese Pietro Lapini, fu noto soprattutto per il commento quattrocentesco ai Trionfi, poema di Francesco Petrarca.
A Montalcino sarà presentato il volume che raccoglie due testi dell’Ilicino, di cui uno inedito, La novella di Angelica Montanini e l’inedito discorso di Ginevra Luti, edizione e commento a cura della professoressa Monica Marchi (Edizioni ETS). I due testi si inseriscono nel progetto diplomatico che l’Ilicino portò avanti tra la fine degli anni sessanta e i primi del settanta del quattrocento: attraverso la voce e l’exemplum delle donne senesi, Lapini cercò di magnificare la città e ne esaltò lealtà e affidabilità con l’obiettivo di spostare la bilancia delle alleanze estere.
Il 28 settembre sarà la volta del volume di Raffaele Giannetti, Lemmi e dilemmi dall’armadio allo zufolo che sarà presentato da Sabrina Pirri (Editrice Maremmana). Il testo dello studioso, originario di Torrenieri e rigoroso conoscitore della cultura e della storia di Montalcino, offre l’occasione unica per riflettere su vari aspetti della cultura, della letteratura e della storia. I dilemmi esaminati, dall’armadio allo zufolo, evocano, tra le altre cose, questioni di toponomastica, la forma dei numeri romani, i nomi dei mesi e le origini del Carnevale. Il libro include anche analisi di poesie di Ungaretti e Montale e vari modi di dire. L’opera si conclude con un breve racconto, “Il lessico”, che raccoglie ‘parole’ di vita personale e di studio.
Il 5 ottobre InChiostro Libri si concluderà con la presentazione del volume ‘Ferro e ruggine’ di Cosimo Calamini, sceneggiatore cinematografico e televisivo (sua la sceneggiatura delle serie I Delitti del Bar Lume e Sei nell’anima, lungometraggio ispirato alla vita e alla carriera di Gianna Nannini).
Ferro e ruggine (Morellini Editore), romanzo ambientato all’inizio del novecento tra Val d’Orcia, l’Africa del nord e le isole Orcadi in Scozia racconta la storia di Elio, giovane sognatore, maldestro e ingenuo, ma con un talento straordinario per la pittura che però, nel mondo contadino della Val d’Orcia di inizio novecento, sembra solo una pericolosa mancanza di quel senso pratico che la miseria esige. Dialogherà con l’autore lo scrittore e docente universitario Giorgio Nisini dell’Università La Sapienza di Roma; la presentazione sarà accompagnata dalle letture dell’attore Francesco Turbanti.
Ingresso libero
Info: 0577/286300 – 335/1576289
orodimontalcino@operalaboratori.com
tempiodelbrunello@operalaboratori.com
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