
Il progetto della Colleverde deve essere preservato, preferibilmente nella zona dell’Osservanza o in aree comunque limitrofe. E per gli alunni che frequentano la scuola elementare si deve identificare “a stretto giro, una struttura per un trasferimento definitivo”.
Lo chiedono in una lettera i genitori di sei classi, che vanno dalla prima alla quinta, della primaria che a breve sarà trasferita all’emiciclo di San Miniato. La missiva è stata inviata al sindaco, alla giunta e all’Istituto Mattioli e diffusa alla stampa.
I genitori dicono di aver compreso, “seppur amareggiati per le tempistiche, per la mancata comunicazione formale e per le varie problematiche che si andranno a creare d’ora in avanti”, la “necessità del trasferimento momentaneo”.
Di qui la lista delle richieste. In primis c’è quella della nuova struttura che deve soddisfare “tutti i requisiti tecnici” e “anche quelli necessari all’accoglienza del numero delle classi attuali o anche più, palestra, mensa ed aule per attività integrative”.
L’edificio dovrà trovarsi “nella zona di competenza come da attuale stradario”. Infine i genitori chiedono di poter conoscere le varie soluzioni che saranno analizzate in modo da poter esprimere le loro considerazioni e giocare un ruolo attivo nel progetto.
Il progetto, continuano, deve essere “di rapida esecuzione per dare stabilità e certezze alle famiglie dei bambini già iscritti e a coloro che vorranno iscrivere i propri figli in futuro”.
Padri e madri dei bimbiS si dicono favorevoli “alla riqualificazione di edifici esistenti purché rispettino i valori di cui sopra”.