Si chiama Blues ed è il primo treno ibrido di Trenitalia che sfrutta energia elettrica, batteria e diesel. Blues, da oggi, viaggerà sui binari della Toscana, partendo da Firenze e coprendo le tratte con il territorio senese e del Mugello.
Continua così la rivoluzione del regionale di Trenitalia, società capofila del polo passeggeri del Gruppo Ferrovie dello Stato, che prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo della flotta nazionale.
Nella stazione Santa Maria Novella di Firenze il nuovo convoglio del Regionale di Trenitalia, progettato e costruito da Hitachi Rail, è stato presentato da Luigi Corradi, amministratore delegato e Direttore generale di Trenitalia, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e Dario Nardella, Sindaco di Firenze.
“Trenitalia ha un piano di investimenti nazionale da 1,5 miliardi all’anno con una visione decennale che mira a rendere la mobilità collettiva sempre più integrata e sostenibile. L’arrivo del Blues in Toscana dà un’ulteriore accelerazione al nostro percorso di rinnovamento della flotta dei treni regionali e contribuisce a rispondere meglio alle esigenze del territorio, rendendo l’esperienza di viaggio ancora più sostenibile” ha dichiarato Luigi Corradi.
Il primo convoglio, nelle prossime settimane, circolerà tra Firenze e Borgo San Lorenzo e nel bacino senese. Sono 44 i nuovi treni ibridi previsti dal contratto per la Toscana a cui si aggiungeranno 29 Rock e 19 Pop. Il Blues, in Toscana, può viaggiare su linee non elettrificate (grazie al motore diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati) e su linee elettrificate usando il pantografo. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel.
Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle molteplici caratteristiche del convoglio: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alle ampie superfici vetrate con finestrini di lunghezza maggiorata, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici. A disposizione dei viaggiatori 300 posti a sedere. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati e di uno spazio per i più piccoli.
Continua così il rinnovo e l’ammodernamento della flotta regionale nella regione, come previsto dal Contratto di Servizio. Una vera e propria rivoluzione nell’esperienza di viaggio in termini di versatilità per un innovativo supporto al sistema turistico toscano e un aumento dei servizi per chi ogni giorno sceglie il treno per motivi di studio o lavoro.
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