Anas stanzia 30 milioni da spendere subito per il raccordo Siena-Firenze e 250 milioni per completare la Siena-Grosseto. Gli investimenti sono stati illustrati ieri dal presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani, a margine di un incontro con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
Per quanto riguarda il collegamento di Siena con il capoluogo regionale la società di proprietà del Ministero dell’Economia ha attivato i finanziamenti che copriranno con 16 milioni di euro i lavori attualmente in corso e con 14 milioni interventi di prossimo avvio. Le operazioni attualmente in corso di esecuzione sulla strada riguardano: la riqualificazione di ponti e viadotti mediante il risanamento e l’impermeabilizzazione degli impalcati, la sostituzione dei giunti e il rifacimento dei cordoli per l’adeguamento delle barriere di sicurezza; il rifacimento della pavimentazione e l’allargamento della banchina laterale.
«Si tratta – ha spiegato Armani – di interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza della circolazione su un’infrastruttura strategica per la viabilità della Toscana. In particolare, i lavori di prossimo avvio – ha aggiunto – riguarderanno la chiusura dei varchi sullo spartitraffico centrale con dispositivi amovibili in caso di emergenza, per un investimento di 2,4 milioni di euro, e il risanamento del piano viabile con realizzazione di asfalto drenante, per un investimento di 11,6 milioni di euro, che completerà l’opera di ripristino della pavimentazione avviata negli ultimi anni e tuttora in corso».
I 30 milioni stanziati da Anas si vanno ad aggiungere ai 20 investiti tra il 2012 e il 2015 per interventi di manutenzione straordinaria su diversi tratti del raccordo Siena-Firenze che hanno riguardato il ripristino della pavimentazione (12,3 milioni di euro), l’adeguamento delle barriere laterali e spartitraffico (6,7 milioni di euro) e la segnaletica (1 milione di euro).
«Anas – ha concluso il presidente Armani – avvierà la progettazione per l’allargamento della sede stradale lungo tutto l’itinerario da Siena a Firenze, con l’obiettivo di adeguare l’infrastruttura agli attuali livelli di traffico, che raggiungono punte di 35mila veicoli al giorno».
Per il triennio 2017-2019 Anas ha inoltre già programmato altri investimenti del valore complessivo di 73 milioni di euro per completare l’adeguamento delle barriere di sicurezza e il risanamento di ponti e viadotti, oltre al potenziamento del sistema di videosorveglianza e messaggistica per l’informazione ai clienti in tempo reale.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per ufficializzare anche altri tre interventi, che riguarderanno la Siena-Grosseto, la Siena-Bettolle e il nodo aretino della E78. «Possiamo finalmente confermare – ha spiegato il governatore toscano Rossi – che sono stati finanziati i lotti 4 e 9 della Siena-Grosseto. Si tratta di 250 milioni che consentiranno il completamento di questa infrastruttura. Ora attendiamo il via libera dal Consiglio superiore dei lavori pubblici e poi del Cipe. Mi aspetto che entro il 2017 partano i lavori. Il completamento di questa strada, tanto attesa, ha finalmente imboccato la via che lo condurrà in porto».
Altra novità sarà il collegamento della Grosseto-Siena con la Siena-Bettolle, dal valore di 100 milioni, per il quale è stata garantita la copertura finanziaria. In questo caso si stima che i lavori possano partire nel 2018.
Il sindaco di Siena Bruno Valentini ha accolto con soddisfazione le notizie: «Finalmente da parte di Anas abbiamo riscontrato un’impostazione diversa: c’è la volontà di risolvere la situazione precaria in cui versano le principali arterie di collegamento tra Siena e il resto della Regione Toscana. Saremo vigili sul rispetto degli impegni e sui tempi dell’esecuzione dei lavori perché oltre ai disagi per i cittadini ne va della competitività del nostro territorio: investimenti, università e turismo hanno bisogno di infrastrutture efficienti».