Ci sono mani sapienti che fanno la storia dei luoghi, che lasciano il segno. Ci sono arti e mestieri che hanno reso famoso il territorio ma che stanno via via scomparendo. A Trequanda è morto, all’età di 93 anni, Rodolfo Morviducci, ultimo artigiano della terracotta.
Il sindaco Roberto Machetti lo ricorda con un pensiero che descrive l’arte dell’uomo che ha contribuito a fare la storia di Trequanda
“Rodolfo Morviducci ci ha lasciati. Se n’è andato domenica scorsa, alla bella età di 93 anni. Era l’ultimo degli “artisti-concai”: un artigiano capace di realizzare qualsiasi cosa con la terracotta, a testimonianza di un’epoca d’oro per la sua Petroio. Incarnava l’epoca di occupazione e conquiste sociali attorno a una lavorazione preziosa, che a Petroio veniva usata per realizzare tanti elementi di architettura, in maniera ingegnosa. Rodolfo era anche un artista. Dipingeva ma, sopratutto, realizzava con pazienza i modellini, ovviamente in terracotta, dei borghi senesi e toscani, a partire da quelli del Comune di Trequanda. Oggi rappresentano un valore aggiunto al museo di Petroio, a cui li ha generosamente donati. Sempre sorridente, paziente, dispensava saggezza e insegnamenti, rivolgendosi ogni volta in maniera garbata all’interlocutore. Lascia un vuoto enorme in una piccola comunità, dove tutti si conoscono. A nome mio personale e del Comune di Trequanda, esprimo le più sincere condoglianze ai familiari e mi stringo ai miei compaesani in un abbraccio. Non ci potremo mai dimenticare di te, Foffo: ci mancherai!”