“La RSU del Tribunale di Siena e le sigle sindacali FP CGIL, FP CISL e CONFSAL UNSA lamentano l’assoluta carenza di relazioni sindacali da parte dell’Amministrazione come invece prevede il CCNL Funzioni centrali”, lo si legge in una nota stampa.
“Già in tempi ordinari, ma in particolare da un anno a questa parte, il rapporto non è mai stato improntato su di una positiva e costruttiva gestione dell’ambiente di lavoro, al massimo relegato ad incontri formali i cui accordi, seppur sottoscritti, non hanno mai avuto seguito – attacano i sindacati-. L’emergenza sanitaria del Covid-19 non ha cambiato queste dinamiche e alla parte sindacale si continua a negare la possibilità di essere parte attiva nella creazione di un luogo di lavoro salubre e adeguato tenendo nella dovuta considerazione le peculiarità del settore giustizia, soprattutto in una fase di aumento dei contagiati nel nostro Paese”.
“In queste condizioni è necessario discutere di tematiche legate ad un’organizzazione del lavoro che solo attraverso la corretta gestione del personale in presenza, insieme allo smart working-proseguono-, può garantire sicurezza e salubrità delle persone che lavorano. Questa situazione ci vede costretti, dopo numerosi tentativi da parte nostra di creare un fruttuoso ambito di relazioni e scambio, a denunciare in forma pubblica la negazione di corrette relazioni con i rappresentanti dei lavoratori, con tutte le conseguenze che la stessa ha in termini di prerogative sindacali, buone prassi e ricadute in termini di risultati”.
“Altra problematica, ormai divenuta come ogni anno una routine, è quella della mancata attivazione degli impianti di riscaldamento nei palazzi di via Camollia e via Franci, con evidente esposizione a malattie da raffreddamento per il personale-concludono-.La RSU e le organizzazioni sindacali territoriali, insieme a quelle regionali, valuteranno nei prossimi giorni ogni strumento possibile per ridare dignità ai lavoratori del Tribunale di Siena”.