Per trarre un primo bilancio è ancora presto, troppi pochi i giorni per vedere come sono cambiati i carrelli dei consumatori, ma sia Etruria Retail che Conad puntano sugli elementi che contraddistinguono le loro realtà in questo periodo di Trimestre anti-inflazione.
Sia i punti vendita della catena legata a Carrefour che quelli della società cooperativa si sono schierati infatti al fianco dell’Esecutivo con l’obiettivo di tutelare il potere d’acquisto delle famiglie.
Etruria Retail, che da mesi comunque ha avviato una campagna contro l’inflazione, scommette dunque sui propri prodotti a marchio. “Li promuoviamo – ha detto Maurizio Nicolello, direttore commerciale di Etruria Retail – . Abbiamo un cartello con una novantina di prodotti a prezzo bloccato fino al 31 dicembre e abbiamo messo in atto azioni per garantire un ribasso dei prezzi”.
Le fiches di Nicolello sono puntate sul rapporto qualità -prezzo. “Sappiamo che con questa azione si possa dare una mano in termini di credibilità e fiducia verso i nostri clienti, in un momento che l’inflazione è pesante”.
E lo stesso discorso vale per il Conad che proseguirà con la tradizionale offerta “Bassi e fissi”. “Questa iniziativa negli ultimi anni ha avuto un ottimo riscontro da parte dei clienti ed è stata valutata in modo estremamente positivo”, le parole di Duccio Carapelli, socio dei negozi Conad a Siena.
MC
FOTO – Consiglio dei Ministri