Troppi allacci a un impianto elettrico, scoppia la rissa

Gli uomini arrestati sono di nazionalità pakistana e afgana, tutti impiegati da cooperative nei lavori in agricoltura.

Quattro arrestati e due deferiti a piede libero, questo è il risultato di una rissa scoppiata a Castellina in Chianti nella tarda mattinata di sabato e sedata solo grazie al tempestivo intervento dei carabinieri di Castellina coadiuvati da quelli del nucleo radiomobile della compagnia di Poggibonsi.

A contendersi due gruppi di cittadini tutti dimoranti a Castellina in Chianti, da una parte di nazionalità pakistana e dall’altra di nazionalità afgana, tutti impiegati da cooperative nei lavori in agricoltura.

La scintilla che ha acceso gli animi pare sia dovuta all’allaccio di una delle abitazioni all’impianto elettrico dell’altra, naturalmente un uso congiunto di più utenze difficilmente viene  supportato da un normale contatore elettrico, il quale in effetti continuamente si staccava, lasciando entrambe le abitazioni senza energia elettrica.

A questo punto S.M. di anni 25 pakistano unitamente ad altri tre connazionali si è recato nell’abitazione dei contendenti e immediatamente sono passati dalle minacce alle vie di fatto.

I militari al momento del loro arrivo hanno assistito ad un fuggi  fuggi generale e quattro persone che in vario modo lamentavano ferite e contusioni anche serie, che i sanitari hanno giudicato guaribili in giorni 7 /10 per ognuno di loro.

In effetti durante  la furibonda rissa sono spuntati anche grossi coltelli da cucina e altri oggetti atti ad offendere  per cui al pronto soccorso dell’ospedale di Poggibonsi, i carabinieri hanno accompagnato 4 persone di cui almeno tre che presentavano ferite da arma da taglio.

Il motivo di tale e tanta violenza, che solo per pura fortuna, non si è trasformata in una tragedia è probabilmente da ricercare anche nelle pessime condizioni di vita in cui sono costretti a vivere questi lavoratori agricoli, troppo spesso ghettizzati in appartamenti privi dei normali comfort e in condizioni igieniche veramente precarie.

Anche alla luce di questo fatto i carabinieri della compagnia di Poggibonsi, intensificheranno i controlli in questo specifico settore tanto importante per la nostra zona,  anche grazie alle specializzazioni presenti nell’Arma, quali i carabinieri  dell’ ispettorato del lavoro, il nucleo antisofisticazioni e sanità e i carabinieri per la tutela dell’ambiente. Oggi i quattro arrestati verranno processati per direttissima nel Tribunale di Siena.

Emilio Mariotti

Share
Published by
Emilio Mariotti

Recent Posts

Al PalaCorsoni protagonista la pallavolo femminile: in scena il torneo Chianti Banca

Il 2 giugno è stata una vera e propria giornata di festa al PalaCorsoni, interamente…

58 minuti ago

Miss Toscana, la prima fascia dell’anno va alla senese Giulia Cavani

La prima fascia dell'anno di Miss Toscana se l'aggiudica una senese: Giulia Cavani, studentessa universitaria…

4 ore ago

La “grande dame” della scultura per la prima volta a Bologna, Louise Nevelson a Palazzo Fava

Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Opera Laboratori, nell’ambito del progetto culturale Genus Bononiae,…

4 ore ago

Referendum 8 e 9 giugno, tutto quello che c’è da sapere

Gli italiani torneranno alle urne il prossimo 8 e 9 giugno per esprimere i propri…

6 ore ago

Ordine al merito, onorificenza al rettore dell’Opera del Duomo: “Grato a Siena. Mi ha offerto tantissime opportunità”

"Sono ovviamente molto contento. Grato a questa città, alla mia università, che mi ha dato…

6 ore ago

Tagli alla manutenzione delle strade, Masi interroga l’amministrazione: “Il Comune che dice?”

Sui tagli alla manutenzione delle strade il Comune di Siena che dice? Lo chiede in…

7 ore ago