La polizia li ha trovati in macchina con un etto di eroina, suddivisa in quattro involucri, e con 1600 euro in banconote, con ogni probabilità provento dell’attività di spaccio. Così due trentenni tunisini sono stati arrestati e portati nel carcere di Santo Spirito a disposizione dell’autorità giudiziaria. I sospetti sono nati a seguito delle numerose segnalazioni di movimenti dell’auto con targa francese vicino alle piazze di spaccio boschive a Siena e nella provincia. E sono aumentati dopo che il mezzo ha forzato un posto di blocco dei carabinieri a Chiusdino per poi darsi alla fuga. I due, destinatari di un decreto di espulsione emesso dalla Questura di Pisa, uno dei quali risalente addirittura al 2015, sono stati controllati dagli agenti che erano stati allertati dalla presenza del veicolo in prossimità della città. La successiva perquisizione all’interno dell’abitazione di uno dei due, ha consentito anche il rinvenimento di materiale da taglio e per il confezionamento, lo stesso utilizzato per avvolgere gli involucri di eroina.
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