Truffa dell’incidente, a Siena ci riprovano ma la vittima li scopre

Torna la truffa dell’incidente dopo pochi giorni. Evidentemente il grande flusso di raccomandazioni che, anche attraverso e grazie ai media, è stato indirizzato alle persone anziane a qualcosa è servito, in quanto dopo l’episodio dell’altro giorno, che segnava dopo molti mesi di quiete il ritorno della truffa del falso incidente stradale, vi è stato un nuovo episodio a Siena in via Esterna di Fontebranda. In questo caso però la signora era preparata, richieste anomale di denaro devono essere viste con sospetto. L’ignoto interlocutore si spacciava per avvocato e sosteneva che erano necessari 7mila euro quale cauzione per il rilascio del figlio della donna, che si sarebbe trovato in stato di fermo per aver causato un grave incidente stradale con molte persone in fin di vita. Sarebbe poi passato dalla donna un collaboratore di quell’avvocato per ritirare la somma. A parte il fatto che l’istituto del rilascio su cauzione esiste semmai negli Stati Uniti d’America, pubblicizzato in tanti telefilm, e non ha riscontri nel nostro ordinamento, la signora quasi ottantenne comunque, pur col batticuore non perdeva la lucidità, la storia terribile che le era stata raccontata certo l’aveva emozionata ma non le aveva fatto perdere il lume della ragione. Certo avrebbe potuto dire a quello strano interlocutore che i soldi sarebbero stati pronti dopo un’ora e nel frattempo avrebbe potuto chiamare i Carabinieri per beccare in flagranza i malfattori, sarebbe stato il massimo ma, dal proprio punto di vista era soprattutto importante non cadere nel tranello. Così dopo aver interrotto la linea facendo comprendere a quegl’impostori di non esserci cascata, chiamava i Carabinieri al 112. Il contributo è minimo, nel senso che i Carabinieri ora sanno che le bande dei truffatori sono di nuovo all’opera in Provincia e vanno raccogliendo indizi e spunti di ricerca, ma è comunque importante che gli anziani possano alzare la guardia e non fidarsi di nessuno, secondo le raccomandazioni a più riprese diffuse dai Carabinieri stessi. Questi ultimi raccomandano, laddove possibile, di prender tempo e chiamarli sempre in casi simili, in maniera che al successivo appuntamento i truffatori trovino loro.

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

Share
Published by
Katiuscia Vaselli

Recent Posts

Beko, la Fiom Cgil nazionale: “Il sito di Siena è destinato a chiudere”

Lo stabilimento Beko di Siena, secondo Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil, e Pino Gesmundo,…

4 ore ago

Beko, manca ancora il piano industriale. I sindacati: “Il destino di Siena si svela il 20 novembre ma il sito rischia”

Le previsioni dei rappresentanti senesi dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil sono…

5 ore ago

Carenza di personale a Santo Spirito, sit-in della polizia penitenziaria a Firenze

L'amministrazione penitenziaria regionale non avrebbe dato risposte sulle criticità di Santo Spirito ed i sindacati…

8 ore ago

Armi ai vigili, si infiamma il consiglio. La maggioranza: “Tanti migranti, sono necessarie”. L’opposizione: “Razzisti”

Ad infervorare il dibattito c'è la premessa della mozione: ai vigili urbani servono le pistole…

8 ore ago

Siena – Firenze, chiusura notturna di un tratto del raccordo per lavori

Sul raccordo autostradale Siena - Firenze sono in corso i lavori avviati da Anas per…

8 ore ago

Polizia, la diretta della presentazione del Calendario 2025

Al Gazometro di Roma la presentazione del Calendario 2025 della polizia, alla presenza del Ministro…

10 ore ago