I carabinieri della stazione di Buonconvento, con una indagine lampo, sono riusciti ad individuare il responsabile di una truffa ai danni di un’anziana signora. Nel pomeriggio di domenica la signora settantenne viene avvicinata da un trentenne in un parcheggio di Buonconvento. Il copione, tristemente famoso, è sempre lo stesso. Il giovane infatti lamenta che la signora gli avrebbe danneggiato l’autovettura facendo manovra. Non è assolutamente vero, ma il piano – ben architettato – prevede l’intervento telefonico di una complice, una sedicente assicuratrice che paventa alla malcapitata chissà quali conseguenze economiche. La poverina è in difficoltà , vacilla, si convince a dare del denaro per chiudere la vicenda. I carabinieri prendono la denuncia e si mettono sulle tracce del responsabile. Risalgono tramite la targa a un soggetto e grazie ad un frame delle telecamere di videosorveglianza individuano il responsabile, un pregiudicato trentenne non nuovo a questi reati. Il ragazzo viene deferito all’autorità giudiziaria in attesa di identificare la complice. Rimane fortissima l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri sulle truffe nei confronti dei soggetti più deboli. Sono sempre numerosi gli incontri tenuti da esponenti della Benemerita per spiegare le procedure che i malviventi mettono in atto per carpire la buona fede delle persone perbene.