Il turismo, nei prossimi anni, si evolverà : sarà più ‘domestico‘ , costituito per la maggiore da visitatori italiani e non stranieri. Lo pensa e lo ha affermato stamani il direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli che ha quindi detto che bisogna puntare su “buon cibo, buon bere e su un territorio unito che lavori ad una politica di prezzi intelligente. Dobbiamo ripensare quelle che sono le nostre offerte, bisogna misurare quello che ha da dare il mercato e riposizionare le nostre strutture”. Da un punto di vista di presenze per l’estate del 2020 si può fare poco. “Il settore agrituristico sta soffrendo – spiega-: ci sono solo disdette, sia nelle prenotazioni che nelle assunzioni stagionali programmate. Ad ora c’è solo una famiglia statunitense che ha fissato a settembre”.Per gli agriturismi “serve un gioco di squadra per rendere il territorio attrattivo, creare un pacchetto di offerta destagionalizzata e mettersi insieme per offrire qualcosa di diverso- sottolinea il direttore di Coldiretti Siena “. Nell’ agroalimentare senese ulteriori difficoltà le sta vivendo il mondo del vino. ” Con il blocco dovuto al covid è ferma la commercializzazione nei mercati esteri. I vari consorzi stanno studiando misure come tagli lineari nelle rese, come ridurre la produzione di uva per la prossima vendemmia” . Bene invece prodotti come la pasta e il pane “la grande distribuzione – dice Solfanelli- ci ha comunicato di aver visto un aumento del 20% degli acquisti alimentari. Spero che i prodotti acquistati siano quelli del territorio, a filiera corta“.Tante le persone che vanno a comprare anche nei mercati aperti di Campagna Amica alla colonna di San Marco. “Il martedì, il giovedì e il sabato mattina si vedono tanti cittadini – afferma Solfanelli-. L’incremento della nostra attività è dovuto al fatto che la gente sta riscoprendo il valore del mangiare il cibo salubre e a km zero. Le persone si rivolgono ai produttori locali”, e, come precisa Solfanelli, sta riscoprendo anche il valore della solidarietà “molti hanno accolto bene e hanno provato l’esperimento della spesa sospesa (chi‌ ‌va a‌ ‌fare‌ ‌la‌ ‌spesa‌ ‌ dagli‌ ‌agricoltori‌ ‌di‌ ‌Coldiretti‌ ‌può ‌comprare‌ ‌i‌ ‌prodotti‌ ‌e lasciarli a chi ha ‌più‌ ‌bisogno ndr.).‌ Questo fa capire quanto è grande il cuore di Siena”.Ricordando che è attiva la spesa a domicilio di Coldiretti- ecco come si può fare (link qui)– , Solfanelli è giunto all’epilogo della riflessione. “L’agricoltura non si è mai fermata, non si ferma e continua a svolgere un ruolo importante: rifornire il paese, una cosa che ci dà senso di orgoglio e ci fa sentire importanti” . Di seguito l’intervista completa