I primi sette mesi del 2022 vedono numeri in crescita per il turismo a Siena: rispetto ad un anno fa la bilancia è in positivo.
Nelle strutture extraalberghiere ed alberghiere nel 2022 nel periodo gennaio-luglio si registrano più 255mila presenze, mentre erano poco più di 104mila quelle dello stesso periodo del 2021. I dati diffusi da palazzo pubblico fanno ben sperare ed in una nota si parla già di un ritorno ai numeri pre pandemia.
L’analisi è stata condotta sui flussi inviati dalle strutture ricettive all’Ufficio statistica del Comune che ha sottolineato come, a inficiare positivamente, è stata la fine dello stato d’emergenza, fissata allo scorso 31 marzo. Così, spiega il comunicato, già da primavera sono potuti arrivare i primi visitatori, anticipando quelle che poi sarebbero state le presenze in estate.
Il divario positivo con il 2021 si è mantenuto costante lungo tutti i mesi. Un’altra buona notizia, rispetto al periodo covid, è il ritorno di turisti stranieri che pesano per il 56% degli arrivi. Stati Uniti, Germania e Francia sono i luoghi d’origine della maggior parte dei visitatori mentre, come rileva l’assessore al turismo e commercio Stefania Fattorini, pandemia e guerra pesano nel borsino delle presenze asiatiche e russe.
Nell’esprimere soddisfazione Fattorini si è poi rivolta alle associazioni di categoria, in particolare a Leonardo Nannizi, Confesercenti, e a Rossella Lezzi, Federalberghi, facendo sapere di “accogliere le loro riflessioni” pubblicate sulla stampa e auspicando “collaborazione” per “migliorare l’attrattività di Siena”.
“Vorrei sottolineare però un aspetto importante su cui è utile chiarire. Il Palio non è un evento commerciale, e non lo deve diventare. Proprio per questo, con l’obiettivo primario di evitare speculazioni di ogni genere sulla nostra Festa, esiste un Consorzio per la Tutela che ne difende l’immagine 365 giorni all’anno”, chiarisce Fattorini rispondendo alle osservazioni fatte da Lezzi sui giornali. “E’ necessario che Comune e associazioni di categoria lavorino insieme per migliorare l’offerta dei servizi, per essere maggiormente competitivi durante tutto l’anno, senza necessariamente dover sempre mettere di mezzo il Palio”, conclude l’assessore Fattorini.