Da quando il presidente della Federazione Esercizi Pubblici Marco Cioni ha definito la stagione estiva ‘disastrosa’ la querelle sul turismo a Siena non sembra trovare un finale. Ieri si è aperto un nuovo capitolo: la Confcommercio in una nota stampa ha reso noto che tra i suoi associati presenze e fatturato sono i calo. I dati dell’associazione sono caratterizzati da segni meno che si attestato attorno al 7.5%, qualche struttura segnala anche cali attorno al 10% e in alcuni casi anche oltre la soglia del 10%. Numeri non positivi ma quando lo abbiamo chiamato l’assessore Alberto Tirelli ha provato nuovamente a calmare le acque. “Vedendo anche il lavoro che stiamo facendo negli uffici non mi sembra che ci sia una flessione così consistente ma chiaramente rispetto le singole sensazioni degli operatori – spiega -. Stiamo portando avanti una progettualità e quindi, rinnovo il mio invito a seguirmi mentre traghetto la barca”.
Tra le richieste fatte dalla Confcommercio ieri, anche quelle di arrivare ad una vera destagionalizzazione e di allungare i giorni delle presenze turistiche riuscendo così a superare l’ormai celebri visite ‘mordi e fuggi’. Tirelli, rispondendo, all’ente ha voluto nuovamente rassicurare tutti sostenendo ancora di più le idee dell’amministrazione comunale. “Credo che stiamo avendo gli strumenti per fare una seria destagionalizzazione – prosegue-. Stiamo investendo molto sia in capitale umano che tecnologico. Noi dobbiamo diventare concorrenziali nel mercato e fare conoscere non solo Siena ma tutte le Terre di Siena che sono una vera opportunità. Oggi chi viene a visitare Siena lo fa perché magari è in vacanza a Firenze e viene a fare una capatina. Noi dobbiamo fare si che la nostra città diventi una destinazione turistica tra chi viene dall’Italia e chi viene dall’Europa”.
Marco Crimi