Si era persa, girovagando per ore in città, una turista francese di 81 anni con problemi di memoria, ma è stata ritrovata dalla Polizia di Stato.
E’ accaduto ieri a Siena. Intorno alle 20 la nuora dell’anziana, preoccupata, si è recata in Questura a chiedere aiuto perché da diverse ore lei e il marito avevano perso le tracce dell’anziana in Piazza del Duomo.
La donna ha raccontato agli agenti che, tutti insieme, erano arrivati a Siena la mattina, provenienti da Firenze, dove avrebbero dovuto fare rientro in serata.
Immediatamente sono scattate le ricerche, con la descrizione della signora e la diffusione tra tutti gli operatori presenti sul territorio della foto.
La sala operativa della questura ha diramato i dettagli alle pattuglie: la scomparsa di media statura, con carnagione chiara e capelli lunghi grigi indossava una camicia bianca e una gonna blu a pois bianchi.
La cosa è stata presa a cuore da tutto il personale della questura, facendo salire a bordo dell’auto di servizio anche i suoi familiari.
Dopo circa due ore di serrate ricerche, è arrivata una segnalazione relativa ad una donna che avrebbe potuto corrispondere alle descrizioni, che si trovava nei pressi di Porta Pispini.
Gli agenti si sono recati subito sul posto constatando che non solo si trattava proprio della scomparsa ma che stava anche in buon stato di salute.
L’anziana signora è stata quindi accompagnata in questura dove ha potuto riabbracciare la famiglia. Nuora e figlio, nel frattempo giunto in via del Castoro, hanno ringraziato infinitamente i poliziotti
per l’efficienza dimostrata.
E la polizia invita le persone che ne hanno bisogno, soprattutto gli anziani, a richiedere il servizio di denuncia a domicilio evitando di uscire di casa per il caldo.
In questi giorni di afa e caldo torrido, le persone anziane e quelle che sono esposte a rischi per la salute, potranno richiedere alla Polizia di Stato di effettuare le denunce presso la propria abitazione.
Il servizio, che è attivo durante tutto l’anno, può essere richiesto a maggior ragione in questi giorni, semplicemente chiamando la Sala Operativa della Questura al numero di emergenza 113.
L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dispone infatti di computer portatili e stampanti che potranno essere usati presso l’abitazione di persone anziane, che siano state vittime di reato, evitando che si espongano a rischi per la salute o desistano, viste le condizioni atmosferiche, dal denunciare.
L’istituto delle “denunce a domicilio” già operativo da alcuni anni, è indirizzato alle fasce deboli, e favorisce i cittadini a “forte disagio” che, per problemi di età, disabilità o altre situazioni, abbiano difficoltà a recarsi negli Uffici di Polizia per sporgere denuncia.
Chi subisce un fatto delittuoso può quindi richiedere l’intervento della Polizia di Stato e ricevere direttamente in casa sua la visita di una pattuglia, pronta a ricevere la denuncia e a dare assistenza.