Non riesco a decidere cosa mi fa ridere di più: se il sogno di Jennifer Lopez di venire a vivere in un piccolo paese italiano o le reazioni di quei sindaci (i più veloci sono stati: Cagliari, San Quirico d’Orcia e Berceto) che hanno voluto cogliere la fugace occasione di essere citati “niente popò di meno” che sul Corriere della Sera ed altri canali di informazione nazionale per invitare la famosa cantante ed attrice statunitense.
Le parole di JLo (che non è un semplice soprannome, ma un marchio commerciale che produce milioni di dollari) vanno riportate per intero: “Vorrei vivere una vita più semplice e sana in un luogo in cui magari posso andare in bicicletta, comprare il pane e metterlo nel mio cestino e poi tornare a casa e metterci la marmellata sopra, e mangiare e dipingere e sedermi su una sedia a dondolo davanti ad una bellissima veduta di un albero di ulivo o di una quercia e semplicemente sentirne l’odore”. Perché rappresentano perfettamente quello che è l’eterno “sogno italiano” degli americani, che vengono in Italia proprio per vivere – fosse pure per un solo giorno o per una settimana – questo meraviglioso film che è la nostra vita quotidiana. E che forse non riusciamo sempre ad apprezzare nel modo giusto, anche perché l’aspetto idilliaco va di pari passo con problemi pratici che in Italia non mancano mai.
A voler essere un po’ perfidi – cosa che mi riesce naturale – quella di Jennifer Lopez è la stessa sequenza di immagini che vediamo inevitabilmente in tutti i film hollywodiani ambientati nel sud della Francia. E dunque corriamo il rischio che, con la loro proverbiale confusione geografica, la nostra star si ritrovi in Savoia, pensando che sia ancora territorio italiano.
Ma non meno divertenti sono le dichiarazioni dei 3 sindaci di Cagliari, San Quirico d’Orcia e Berceto, che sono peraltro città piacevoli e che vi consiglio di visitare anche senza la speranza di incontrare Jennifer Lopez.
Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari, ha la battuta più straniante: prova a “vendere” la sua città perché “ha anche un aeroporto efficiente che permette di spostarsi tranquillamente ovunque”, che non mi sembra esattamente coincidente con il desiderio incantato di JLo. Marco Bartoli, vicesindaco di San Quirico d’Orcia, parte bene citando il paesaggio della Val d’Orcia patrimonio dell’Unesco, ma poi afferma che “abbiamo ottimi forni che producono un buon pane e possiamo offrire il relax e la riservatezza che una star internazionale del suo calibro sta cercando”. Ovvero quello che qualsiasi piccola frazione di qualsiasi parte d’Italia può offrire.
Luigi Lucchi, sindaco di Berceto, pensa di giocare l’asso di briscola e raggiunge invece un livello di alta comicità, rivelando a Jennifer Lopez che il suo comune “viene definito l’Amazzonia della Padania”. Testuale: Amazzonia. Padania. Più Italia di così, nin zo.
Roberto Guiggiani