
“Un luglio tra i più complicati degli ultimi anni”: questa la frase che va per la maggiore tra i ristoratori, i quali hanno analizzato l’andamento del turismo di questo mese. Tra l’estate caldissima, la situazione geopolitica non particolarmente stabile e i prezzi che salgono alle stelle, molte persone viaggiano meno e quelle poche che giungono a Siena, difficilmente si fermano a mangiare e quando lo fanno cercano spesso di spendere cifre moderate.
“Già dallo scorso anno ci siamo accorti che le cose erano cambiate – spiega Francesco Fagnani del ristorante da Bagoga -. Specialmente per il pranzo, facciamo più difficoltà con i turisti, infatti oggi abbiamo avuto pochi tavoli. In più, con questo caldo, per l’ora di pranzo, la gente non mangia tanto. Per la cena, invece, il discorso è differente, perché i turisti stanno fuori più volentieri e ci sono anche tanti senesi. Le difficoltà con i turisti, per me, sono dovute al fatto che non ci sono parcheggi e che ci sono pochi taxi. Dunque, è lì che bisognerebbe migliorare qualcosa”.
“Rispetto al 2023, ci sono meno persone che si fermano a mangiare – commenta Niccolò Moretti de La Taverna del Capitano –, ma non mi sorprende questa cosa, perché anche al mare è calata l’affluenza; dunque, credo sia un discorso generale. Le temperature incidono tanto e ci sono comunque meno soldi”.
“Il mese di luglio, ma anche quello di agosto, è quello in cui paradossalmente si lavora meno – spiega Paolo Boschi del ristorante Pier Pettinaio -. Le persone che vengono, comunque, prediligono prodotti freschi piuttosto che una fiorentina ed una bottiglia di vino rosso”.
In compenso però, i mesi di settembre ed ottobre sono quelli di maggiore successo per Siena ed è quello il periodo in cui i visitatori vivono la città nel miglior modo. Un altro momento di enorme lavoro poi, è quello di Strade Bianche, che si conferma l’evento di punta, con il Palio che invece perde un po’ d’interesse.
“Settembre, ottobre e da qualche anno anche novembre sono i mesi migliori per noi ristoratori – spiega Niccolò Moretti -. Il periodo paliesco non è particolarmente vissuto dal turista, poi ci sono tutte le cene in contrada e quindi è naturale che ci sia meno movimento”.
“Strade Bianche è il periodo in cui ci sono i migliori turisti – spiega Fagnani -. Effettivamente la corsa ciclistica è considerata l’evento di punta della nostra città e porta veramente moltissima gente e devo dire che sono tutte persone disposte anche a spendere cifre più alte”.
Sicuramente, ci sono città che si possono lamentare molto di più rispetto a Siena, ma comunque quest’estate mette a dura prova tutti.