Durante uno dei controlli della Guardia di Finanza effettuato nel capoluogo, una pattuglia ha sorpreso una coppia seduta su una panchina vicino alla Basilica di San Domenico in atteggiamenti confidenziali, la quale, su richiesta dei militari operanti, si è giustificata dicendo di trovarsi lì per “motivi di lavoro” senza specificare né l’impiego, né le comprovate esigenze lavorative
I riscontri immediatamente effettuati, di contro, hanno evidenziato che l’uomo fosse residente in provincia di Pisa e titolare di una società agricola nel pisano, mentre lei disoccupata e residente in provincia di Salerno, pertanto la loro presenza in provincia non era giustificata da nessuno dei motivi previsti dal DPCM.
Si rammenta, infatti, che la presenza in un comune diverso da quello di residenza è ammessa esclusivamente per “situazioni di necessità”, “motivi di salute” e “comprovate esigenze lavorative”.
Per tale motivo, si è proceduto a denunciare entrambi i soggetti alla locale Procura della Repubblica per la violazione dell’art. 650 c.p., Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.