Tutor, Tucci: “Possibile riposizionamento dei tutor in strada di Pescaia e la tangenziale”
“Sono in corso valutazioni per il riposizionamento” di tutor “in altri segmenti della viabilità comunale, come strada di Pescaia e la tangenziale, dove è maggiore la sinistrosità e dove si può garantire il rispetto delle prescrizioni ministeriali”. Lo ha detto l’assessore alla Polizia locale Enrico Tucci nel rispondere ad un’interrogazione del consigliere del Pd Luca Micheli. I tutor per il controllo della velocità media sulla Cassia e sulla Siena Grosseto sono stati disattivati. La disattivazione è legata a nuove regole imposte dal Ministero dei Trasporti con un decreto pubblicato lo scorso maggio. Quanto all’impatto economico, l’assessore ha rassicurato sul fatto che lo spegnimento temporaneo non ha inciso negativamente sul bilancio comunale. Anzi, al 30 giugno le entrate per sanzioni risultano in crescita rispetto allo stesso periodo del 2024. Luca Micheli si è dichiarato “soddisfatto perché la mia paura non era solo relativa al fatto che venissero tolti i tutor, anche perché se ci sono delle disposizioni ministeriali da rispettare mi sembra ovvio che ci debba adeguare, la mia paura era relativa al fatto, che conoscendo benissimo il “lavoro” quotidiano che questi due apparecchi svolgono, il loro spegnimento avrebbe potuto inficiare in negativo sulle casse comunali e sul bilancio, che per gran parte, come sappiamo, si basa sulle sanzioni.
Linea ferroviaria Siena-Firenze, Tucci: “Raddoppio essenziale per potenziare la linea fino a Siena. Disagi inevitabili ma necessari”
“Il raddoppio della tratta Empoli–Granaiolo è un intervento strategico promosso da Rete Ferroviaria Italiana e finalizzato all’estensione del doppio binario fino a Poggibonsi, con l’obiettivo di potenziare l’intera linea Siena–Firenze. Una volta completati i lavori, l’opera consentirà una maggiore regolarità, frequenza e affidabilità del servizio”. Così l’assessore alla mobilità e trasporti Enrico Tucci rispondendo all’interrogazione dei consiglieri del gruppo Siena in Tutti i Sensi in merito all’interruzione dei servizi ferroviari sulla linea Firenze-Empoli-Siena nel periodo 1 luglio – 31 agosto. In merito ad eventuali interventi sul tratto Siena–Poggibonsi, Tucci ha spiegato che “al momento Rfi non ha ancora calendarizzato lavori specifici su quel segmento, ma la tratta è compresa tra quelle oggetto di studio per un futuro ammodernamento, in linea con il Piano nazionale integrato per i trasporti e con le strategie regionali per una mobilità sostenibile. Come Amministrazione abbiamo già espresso in modo chiaro il nostro interesse affinché il raddoppio non si fermi a Granaiolo ma prosegua fino a Siena: solo così potremo garantire un collegamento ferroviario moderno, efficiente e competitivo con il capoluogo di Regione”. Il consigliere Michele Cortonesi, che ha esposto l’interrogazione, si è dichiarato “soddisfatto per la risposta puntuale ed esaustiva. È indubbio che ogni intervento promosso da Rfi volto al miglioramento della rete ferroviaria sia accolto favorevolmente dalla cittadinanza, soprattutto quando interessa il collegamento tra la nostra città e il resto d’Italia e del mondo”.
Bretella Fontebecci – Strada Fiume, Capitani: “A ottobre prevista ultimazione dei lavori”
“Il nuovo termine di ultimazione dei lavori per la bretella Fontebecci – Strada Fiume è previsto per ottobre”. Così il vicesindaco e assessore all’urbanistica del Comune di Siena Michele Capitani ha risposto all’interrogazione presentata dalla consigliera del gruppo Siena Sostenibile Monica Casciaro. “La realizzazione della ‘Nuova strada di collegamento tra la Strada Fiume e la rotonda di Fontebecci – ha spiegato Capitani – fa parte di un intervento ben più vasto di miglioramento della viabilità nella zona di Siena Nord, che nella programmazione del Comune era stato scomposto in tre macro opere. Questo per provare ad intercettare finanziamenti più contenuti e suddivisi e dare quindi concreta fattibilità alle tre trasformazioni viarie: la ‘bretella’ di Fontebecci, in oggetto; la rotatoria di connessione della bretella con la Strada Fiume (viale Giovanni Paolo II); l’ampliamento dell’attuale rotatoria tra viale Giovanni Paolo II, la strada Chiantigiana e la rampa di uscita dello svincolo Anas Siena Nord. Tutte queste tre macro opere quotavano circa 4,5 milioni di euro di investimento (indagini, rilievi, progettazione, lavori, espropri, Iva, collaudi etc.), che il Comune con le precedenti amministrazioni non era mai riuscito a reperire. E’ un’opera attesa da quindici anni”. La consigliera Monica Casciaro – Siena Sostenibile – ha ringraziato l’assessore “per la risposta, accurata nei contenuti e puntuale nell’illustrare i prospetti futuri delle pre-opere. Mi ritengo soddisfatta. Unico appunto: a mio avviso, le verifiche sui sottoservizi andavano effettuate prima dell’avvio dei lavori, e non a intervento già in corso”.
Residenza universitaria, Giunti: “Impegno per la riqualificazione e dialogo permanente con gli atenei cittadini”
In merito all’interrogazione presentata dai consiglieri del Partito Democratico Giulia Mazzarelli, Alessandro Masi, Anna Ferretti, Gabriella Piccinni e Luca Micheli e dalla consigliera del gruppo Siena Sostenibile Monica Casciaro, in relazione alla situazione della residenza universitaria di via XXIV Maggio e all’attuazione della Conferenza permanente “Città Universitaria”, la risposta dell’assessore ai rapporti con l’Università del Comune di Siena Vanna Giunti. “Sulla residenza universitaria di via XXIV Maggio – ha spiegato l’assessore Giunti – rilevo, a seguito di interlocuzioni intercorse con l’Azienda regionale per il Diritto allo studio, che la struttura suddetta, oltre alla necessità di essere adeguata dal punto di vista della prevenzione incendi, essendo stata costruita in epoca antecedente alla classificazione sismica della città di Siena e alle principali normative sulle costruzioni in zona sismica, è stata oggetto di verifica di vulnerabilità sismica. Purtroppo gli esiti di tali analisi, oltre a rappresentare una prevedibile assenza di sismo-resistenza dell’edificio, hanno messo in luce anche criticità tali da non consentire ai tecnici incaricati di rilasciare l’idoneità statica dell’immobile. Alla luce di questo non sarà possibile utilizzare la struttura fino all’esecuzione di lavori di consolidamento”.