In occasione della giornata mondiale contro il bullismo, mercoledì 7 febbraio, è in programma nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, la presentazione del documentario “Imperfect – I’m Perfect” di Azzurra Digiovanni. È la conclusione del progetto voluto dal Comune di Siena, in collaborazione con la casa di produzione Re Carcano, per contrastare il body shaming e il bullismo. Durante l’evento, oltre alla partecipazione delle classi degli istituti superiori di Siena che hanno aderito all’iniziativa, saranno presenti anche alcuni esperti e protagonisti che hanno preso parte al documentario.
“Il progetto – commenta l’assessore alle politiche giovanili Micaela Papi – nasce per coinvolgere il pubblico giovane. Infatti molte delle imperfezioni trattate nel format insorgono nell’età dello sviluppo. È a questa età che si rischia maggiormente di diventare vittime di cyber bullismo e body shaming per la propria esteriorità”.
“Il documentario – spiega Azzurra Digiovanni, ideatrice delle cinque puntate- vuole essere un vero e proprio viaggio in quelle che vengono percepite come imperfezioni del corpo umano. Obiettivo del format è far capire ai giovani che spesso il problema sta negli occhi di chi guarda. Bisogna smettere di guardarsi allo specchio e ambire a un ideale di bellezza fittizia. È necessario ricordarsi che l’accettazione è un diritto, ma non un dovere”.
Mercoledì 7 febbraio si comincerà alle 10.30 e alle 11 è previsto l’intervento dello psicologo Luca Pianigiani, che precederà la proiezione della prima parte del documentario, l’intervento dei protagonisti del progetto e di due content creator. Dopo la proiezione della seconda parte del documentario, interverranno le dottoresse Cristina Ciuoli e Cecilia Lucenti, quindi l’evento si concluderà con le domande degli studenti presenti.
Il progetto ha visto la realizzazione e la conseguente promozione di un documentario di cinque puntate sul tema delle imperfezioni fisiche che non devono essere vissute come difetti fisici ma come caratteristiche. La casa di produzione Re Carcano, opera dal 2020 nel settore con la mission di valorizzare i giovani e le loro idee attraverso format innovativi e socialmente utili. Il Comune ha messo a disposizione gratuitamente gli spazi al chiuso nelle sedi comunali per il girato, nonché le immagini della città e del territorio. Oltre a questo, il Comune si è impegnato a promuovere il progetto.