Udu-Unione degli Universitari, Cgil e Fondazione Di Vittorio lanciano l’inchiesta nazionale sulle studentesse e sugli studenti che lavorano. L’indagine si propone di approfondire la situazione di chi lavora durante il proprio percorso di studi, in una fase che vede le condizioni del lavoro anche nelle nuove generazioni aggravarsi sia sul piano salariale che su quello del rispetto dei diritti previsti dai contratti nazionali.
Non va meglio sul versante del diritto allo studio: come rilevato recentemente dall’indagine condotta dall’Osservatorio Futura per CGIL, Rete
degli Studenti e UDU, soltanto per una persona su dieci in Italia questo diritto viene pienamente garantito. È allora evidente che, se la scelta di lavorare durante gli anni dello studio è spesso dettata dalla necessità di non pesare sul reddito familiare, o è l’unica strada che i ragazzi hanno per poter pagare il proprio percorso di studi visti i costi sempre più proibitivi del sistema universitario, questa scelta può condurre le nuove generazioni a sovrapporre più condizioni di diritti negati: quelli di chi studia e quelli di chi lavora. Da ciò la volontà di UDU, CGIL e Fondazione di Vittorio di affrontare insieme questa delicata questione all’indomani della manifestazione del 7 ottobre; appare, infatti, sempre più fondamentale legare insieme le battaglie per la piena attuazione dei diritti costituzionalmente garantiti.
È possibile compilare il questionario tramite il seguente link: https://it.surveymonkey.com/r/inchiestaudu