Un nuovo volto per la Torre del Cassero e un anfiteatro naturale: Monticchiello sogna con i fondi del Ministero

Il recupero strutturale della torre del Cassero, simbolo del medioevo in Valdorcia, e la possibilità di creare un vero e proprio anfiteatro naturale per ospitare attività culturali, come gli spettacoli del teatro povero di Monticchiello.

Il comune di Pienza sogna in grande dopo aver ricevuto la notizia che il ministero della Cultura è prossimo a inviare un milione e mezzo di euro di risorse nell’ambito della valorizzazione dei grandi beni culturali del Paese. La firma è questione d’ore e dalla maggioranza hanno già assicurato che i fondi sono prossimi all’arrivo. A darne notizia è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione cultura e deputato Alessandro Amorese.

Pienza poteva già contare tra l’altro su 75mila euro dalla Soprintendenza per un progetto di miglioramento della struttura di Montichiello. Un tesoretto che il primo cittadino Manolo Garosi vorrebbe destinare ad altro: “Questi soldi potrebbero essere sfruttati per redigere il progetto esecutivo dei lavori che si faranno con le risorse del Ministero”.

Trentadue i milioni destinati alla Regione. Sei sono per la provincia. Oltre al milione e mezzo di Montichiello ci sono 4,5 milioni di euro per gli scavi del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni e per la realizzazione del museo. L’affare è già noto da tempo, Lo aveva anticipato direttamente il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano. Per il sindaco del borgo Agnese Carletti tra l’altro c’è un ulteriore conferma: 140mila euro spendibili subito.

Risorse del dicastero queste che sono inviate dalla Soprintendenza e che risultato essere decisive per permettere un naturale scorrimento delle acque nelle vasche del sito etrusco e romano. Sul progetto collaborerà l’Università La Sapienza e un idrogeologo di fama mondiale, il dottor Marco Petitta. “Dovremo fare arrivare le acque nel lato delle vasche dove le persone si immergono e non nello scavo”, le parole di Carletti.