Dal 14 ottobre 2007 fino al 4 marzo 2018. Oltre dieci anni di storia dem raccolti nel libro “Un partito sbagliato” di Antonio Floridia. Il Pd è riformabile? L’impianto statutario e organizzativo ha avuto un peso sul continuo avvicendarsi delle leadership uscite dalle primarie? Come superare la cristallizzazione correntizia che lo condiziona tuttora? Il partito di popolo a vocazione maggioritaria è ancora possibile o la palude proporzionale è ineluttabile? Sono queste le domande che si pongono migliaia di elettori e di militanti del Partito Democratico ed alle quali ha cercato di dare una risposta Antonio Floridia.
Passando per il quadriennio renziano e poco prima per il progetto di Fabrizio Barca, che appare ancora oggi il tentativo più credibile di riformare il Pd. Un contributo, quello di Floridia, lucido e autorevole sul piano politologico che regala al Pd una fotografia di se stesso, certamente impietosa ma del tutto realistica ed alla quale non può sottrarsi,
Interrogativi ed analisi ancora più incalzanti se messi in relazione con l’attualità politica caratterizzata dalla costituzione del governo Conte bis, sostenuto da un partito tradizionale come il Pd e da un aspirante non partito come il Movimento 5 Stelle e dall’abbandono dal partito di un altro segretario. Dopo Pierluigi Bersani anche Matteo Renzi ha dato vita ad una nuova formazione politica.
L’occasione per un confronto aperto a tutti sarà la presentazione del libro “Un partito sbagliato” di Antonio Floridia, promossa dall’Associazione Polis per domani, lunedì 30 Settembre 2019 alle 18, al circolo Arci di Fontebecci, in strada Chiantigiana 222, Monteriggioni, Siena.
Si confronteranno con l’autore Roberto Barzanti, editorialista e opinionista oltre che ex sindaco di Siena, Simone Bezzini, consigliere regionale e Franco Ceccuzzi, presidente di Polis.