“Un Tamagotchi per la salute dei bambini”: progetto di una dottoranda dell’Università trionfa in una sfida sull’IA

Divertirsi e prendersi cura di sé: è l’approccio alla base di Curabuddy, un gioco educativo che si ispira al noto Tamagotchi e che ha vinto il primo premio di 3mila euro al AI4adherence global health innovation hackathon. A creare questo progetto un team multidisciplinare che vede anche la partecipazione di Joy Ciliani, dottoranda che svolge attività di ricerca al Santa Chiara Fab Lab dell’Università di Siena. Il riconoscimento è stato consegnato al Forum sistema salute, alla stazione Leopolda di Firenze. Ciliani è membro della squadra “The Lonelist” e studia il dottorato di interesse nazionale in Design per il made in Italy. Curabuddy, spiega una nota, “permette ai bambini e alle bambine di imparare l’importanza dell’aderenza terapeutica, trasformando la routine medica in un’avventura coinvolgente e formativa. Inoltre, tramite una piattaforma apposita, i genitori possono monitorare i progressi dei loro figli e delle loro figlie. Il progetto ha riscosso grande successo nell’offrire una soluzione innovativa per migliorare la gestione delle cure farmacologiche nei più giovani. Joy Ciliani, dottoranda presso il laboratorio di fabbricazione digitale del Santa Chiara Lab, ha avuto un ruolo fondamentale nel successo del progetto”. Sette i team che si sono sfidati