“Una comunità che si fa carico del malato è sanata ed è sanante”. Questo il titolo dell’evento che si terrà mercoledì 8 febbraio, dalle ore 8:30 alle 13:30 nell’aula 6 del centro didattico dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, organizzato dall’ACOS, Associazione Cattolica Operatori Sanitari, in collaborazione con l’Aou Senese. Dopo i saluti delle autorità sono previsti sei interventi, moderati dalla dottoressa Manola Pomi responsabile scientifico dell’evento e presidente Acos Siena, e dal dottor Giuseppe Marcianò. Il professor Andrea Fagiolini, direttore del Dipartimento della Salute Mentale e degli Organi di Senso e della Psichiatria dell’Aou Senese, si soffermerà sulle cause, sulla prevenzione e sul trattamento della depressione in un mondo che cambia, mentre il dottor Michele Aurigi, presidente dell’OPI di Siena, Ordini Professioni Infermieristiche, parlerà del malato tra bisogni, operatori e organizzazioni. Successivamente il dottor Marco Antonio Bellini, direttore della Cronicità e Fragilità negli Anziani dell’Aou Senese, analizzerà l’invecchiamento tra orgoglio e pregiudizio, mentre la dottoressa Tamara Casagni, Referente provinciale di Siena associazione AHNA Italia, terrà un intervento dal titolo “L’infermiere in comunità: prenderci cura di noi per prenderci cura degli altri”. Infine la dottoressa Stefania Cecchi, vicepresidente nazionale ACOS, si concentrerà su come integrare gli sguardi professionali e familiari nel prendersi cura della persona malata, e la dottoressa Francesca Di Maolo, presidente Istituto Serafico per Sordomuti e Ciechi- Assisi, parlerà di come prendersi cura dei più fragili come via di sviluppo e di progresso per tutti.