Com’era il cacciatore preistorico? Come si cacciava? Quali specie di animali esistevano nella Preistoria? Come si utilizzavano gli animali cacciati? Per scoprirlo basta partecipare il 3 agosto all’iniziativa “Una giornata bestiale: cacciatori, predatori e prede nel Paleolitico” organizzata dall’Accademia dei Fisiocritici per la manifestazione regionale “Le Notti dell’archeologia” 2024. Due i turni fra cui scegliere, della durata di un’ora ciascuno: alle 19 o alle 21.30 prenotandosi all’indirizzo https://eventi.fisiocritici.it per un costo di 5 euro a partecipante.
A tenere l’incontro laboratoriale saranno l’archeozoologo Jacopo Crezzini dell’Università di Firenze e del CeSq-Centro studi sul quaternario di Sansepolcro e l’archeologa Valentina Savitteri dell’Accademia dei Fisiocritici: attraverso video, reperti, osservazione e manipolazione diretta delle diverse parti scheletriche, saranno illustrate le diverse specie di animali presenti nella Preistoria e quelle che l’uomo paleolitico cacciava, con quali tecniche, con quali strumenti e come utilizzava le loro parti ricostruendo, dall’esame delle evidenze ritrovate sui fossili, i sistemi di macellazione. Saranno anche mostrati da vicino i manufatti del Paleolitico che compongono la collezione paletnologica del Museo di Storia Naturale dell’Accademia senese.
Un giorno soltanto e finalmente usciremo da uno degli inverni più freddi e fermi degli…
Chiederanno un incontro urgente al Prefetto Matilde Pirrera la presidente della provincia Agnese Carletti ed…
La lunga fase perturbata sta progressivamente lasciando spazio alla stabilità, con un conseguente aumento delle…
Come si possono migliorare i pori dilatati e la grana della pelle senza l’utilizzo dei…
La Galleria dell’Accademia di Firenze prolunga il suo orario d’apertura nelle serate d’estate. Dal 3…
I robot industriali diventano corpi danzanti nell'innovativo progetto dell'Università su cui lavorano alcuni ricercatori coordinati…