Una nuova legge per tutelare la professione della guida turistica: l’iter è partito ed è arrivato al Consiglio dei Ministri. L’obiettivo è quello di tutelare la figura professionale della guida turistica, cercando di eliminare l’abusivismo. Un problema, quello delle guide abusive, che prende gran parte delle città italiane, Siena compresa, in cui vi sono oltre 200 professionisti su tutto il territorio.
“Attendiamo che la legge venga emanata – commenta Cecilia Mostardini, presidente dell’Angt Siena -, ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare, ma l’importante è tutelare il ruolo della guida turistica. La legge, infatti, prevede un ordinamento professionale univoco delle guide, ne regolamenta i principi fondamentali e definisce uno standard omogeneo dei livelli della prestazione per tutto il territorio nazionale. Inoltre, è prevista anche una classificazione in base al numero di lingue parlate dalla guida”.
Dunque, la lotta all’abusivismo avanzerebbe notevolmente con le nuove regolamentazioni, anche se il problema, soprattutto per Siena, rimane evidente nelle zone limitrofe, in cui vi è un numero inferiore di professionisti, favorendo il lavoro nero.
“Nel centro storico di Siena ci sono ancora guide abusive – prosegue Cecilia Mostardini -, ma negli ultimi anni, con i dovuti controlli abbiamo risolto molti problemi, grazie anche al dialogo con il Comune e con la Polizia municipale. Nelle zone di San Gimignano, Montalcino, Montepulciano, invece, la situazione è un po’ più complicata, con molte persone che si improvvisano esperte, senza però avere le competenze. Con questa nuova legge, che speriamo venga emanata al più presto, si risolveranno tanti problemi”.
Pietro Federici