MILAN FUTURO (4-2-3-1): Nava; D’Alessio, Coubis, Minotti, Bozzolan; Hodzic (1’ st Malaspina), Sandri; Cuenca (15’ st Sia), Liberali (10’ pt Bartesaghi), Traoré (34’ st Longo); Turco (1’ st Fall). A disposizione: Mastrantonio, Alesi, Bakoune, Zoukic. Allenatore: Bonera.
PIANESE (3-5-2): Boer; Polidori, Pacciardi, Chesti (11’ st Indragoli); Boccadamo, Proietto, Simeoni (1’ st Sorrentino (16’ st Falleni)), Colombo, Nicoli; Mastropietro (39’ st Odjer), Colombo; Mignani. A disposizione: Filippis, Papini, Spinosa, Capanni. Allenatore: Prosperi.
ARBITRO: Zoppi di Firenze (Chillemi-Ciannarella; IV ufficiale: Matteo di Sala Consilina)
MARCATORI: 26’ st Mastropietro (P)
AMMONITI: Hodzic, Nava, Boccadamo, Bozzolan, Bartesaghi, Colombo
ESPULSI: Coubis, Minotti
NOTE: Recupero: 2’, 5’. Angoli: 0-6
La Pianese centra il primo successo esterno della stagione espugnando col minimo scarto il “Felice Chinetti” di Solbiate Arno battendo il Milan Futuro, una vittoria di grande importanza per la squadra amiatina che riprende così la propria corsa dopo lo stop interno contro il Sestri Levante. I ragazzi di mister Prosperi cominciano a spron battuto facendosi vedere con Boccadamo e Nicoli. Al 5’ il Milan resta in inferiorità: da un lancio improvviso di Mastropietro, Mignani sfugge a Coubis che lo stende, l’arbitro sanziona il centrale rossonero con il cartellino rosso. Sul calcio di punizione seguente, Simeoni svetta più in alto di tutti ma Nava compie un miracolo sul suo colpo di testa. Le zebrette spingono e al 17’ tornano a rendersi pericolose, Proietto si impossessa di una respinta corta e poi va a calciare di controbalzo dal limite, ma il suo tiro finisce alto. Un minuto dopo Boccadamo affonda sulla destra e serve dalla parte opposta Nicoli il cui piattone a colpo sicuro è impreciso. Risponde anche il Milan che nello spazio di un minuto prova a rendersi pericolosa, prima con Turco, poi con Cuenca; nel primo caso è decisivo Pacciardi in chiusura, mentre il colpo di testa del paraguaiano termina a lato. Al 25’ ancora Proietto ci prova dalla distanza, ma Nava si supera sul suo destro da fuori. Tre minuti più tardi è Boer a compiere una prodezza sul colpo di testa ravvicinato di Turco. Dopo una fase senza particolari squilli, a due minuti dall’intervallo la Pianese crea una grande chance: Simeoni imbuca per Mignani, che dà uno sguardo in mezzo e serve Mastropietro, ma Nava devia il pallone quel tanto che basta che mandare fuori tempo il numero 10 bianconero, che da due passi non riesce ad inquadrare lo specchio. Il pericolo più grande però i bianconeri lo creano nel secondo di recupero, Boccadamo svernicia il suo diretto marcatore e appoggia a rimorchio per Mignani, il cui tiro a colpo sicuro è murato da Bozzolan. La prima frazione va in archivio sullo 0-0.
Al rientro in campo la Pianese riparte attaccando, Mastropietro disegna un filtrante all’indirizzo di Mignani, che però viene scippato all’ultimo da Bartesaghi. Al 12’ i bianconeri ci riprovano, il neo entrato Indragoli fa da torre al limite dell’area, Mignani si avventa sulla sfera ma il suo colpo di testa viene bloccato da Nava. Al 25’ la Pianese sfiora il vantaggio: Boccadamo serve dalla destra Mastropietro, il cui colpo di testa si spegne a lato di un soffio. Il gol è però solo rimandato di un giro di lancette: Mastropietro e Boccadamo dialogano in area e dopo aver chiuso l’uno-due è il fantasista con la maglia numero 10 a depositare alle spalle di Nava. Le zebrette vanno anche ad un passo dal raddoppio al 28’, Falleni si invola in contropiede e serve a centro area Mignani, che però si vede sbarrare la strada da un super Nava. Il Milan si scopre per cercare il pari e la Pianese prova a far male negli spazi, al 38’ Mastropietro allarga verso Mignani che da destra si accentra e calcia col sinistro, la sua conclusione però viene deviata. Al 42’ la Pianese conquista un penalty: Minotti stende in area il neoentrato Odjer, il direttore di gara indica il dischetto ed espelle il giovane rossonero. Odjer si presenta dagli undici metri e angola il tiro, Nava intercetta e, sebbene il pallone sembrava avesse varcato la linea, il gioco prosegue. Nei cinque minuti di recupero i bianconeri amministrano il vantaggio senza lasciare spazi alle ripartenze del Milan e conquistano così una vittoria preziosissima.