Una piattaforma di messaggistica sui dispositivi mobili per gestire le emergenze sul territorio. E’ “ITAlert”, il sistema di allarme pubblico sviluppato dal Sistema Nazionale della Protezione Civile, che si svilupperà anche con test nel Comune di Siena.
Nei prossimi giorni verrà avviata la sperimentazione a livello nazionale della piattaforma, che ha lo scopo di inviare messaggi sui dispositivi presenti nell’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico imminente o in corso, sfruttando la piattaforma di comunicazione “cell-broadcast” dei dispositivi mobili. Il sistema non è attualmente attivo per i casi reali, verrà progressivamente attivato al termine della fase di sperimentazione e a seguito dell’emanazione delle relative disposizioni operative a scala nazionale solo per alcuni rischi specifici.
Prima fase. La prima fase della sperimentazione consisterà esclusivamente nell’invio di un “messaggio di test” con lo scopo di far conoscere il nuovo strumento e di divulgare il relativo sito web in cui chi vorrà potrà compilare un questionario utile a migliorare il servizio in futuro. Il messaggio di test sarà anche un prova della piattaforma stessa dal punto di vista tecnologico. Il primo messaggio di prova verrà inviato secondo un programma che verrà coinvolta una regione alla volta. La Regione Toscana sarà la prima regione d’Italia a testare il sistema coinvolgendo tutti i cittadini e il test avverrà il giorno 28 giugno intorno alle ore 12. Tale sperimentazione coinvolgerà anche il territorio del Comune di Siena. Nessuna azione sarà richiesta da parte dei destinatari, se non prendere visione del messaggio ed eventualmente compilare il questionario. Tuttavia le attività in corso sul telefono verranno interrotte per alcuni istanti per la presa visione del messaggio.
Informazioni. Tutte le informazioni si possono scaricare sul sito web nazionale dedicato www.it-alert.gov.it che verrà nel tempo sempre aggiornato. La piattaforma IT-Alert sarà uno strumento nuovo di comunicazione per alcuni situazioni specifiche di grave emergenza, assolutamente non sostitutivo rispetto agli altri canali di informazione tipici del sistema di protezione civile. Tuttavia quanto più questo strumento sarà conosciuto dai cittadini insieme alla consapevolezza del rischio e delle azioni di auto-protezione individuali da adottare, tanto più il nuovo sistema sarà efficace del ridurre l’esposizione rispetto ad alcune tipologie di rischio.